Celano, la gente stanca di furti e malavita mette in campo le ronde private notturne


Celano – (Foto: ronde private immagine di repertorio, e un dipinto di Rembrandt intitolato ronde notturne) – La prima città abruzzese che si ribella allo strapotere di ladri e vandali è Celano, decisa a stroncare prevaricazioni e malintenzionati con un sistema di ronde spontanee in azione dalle 21 alle 5 del mattino. Altre volte, in Abruzzo, si è parlato, in diversi casi e luoghi, di ronde spontanee ma in pratica non se n’è mai fatto nulla di concreto e duraturo. Celano, tramite un suo comitato per la sicurezza al quale aderiscono decine di commercianti, imprenditori e altri lavoratori e cittadini stanchi dei furti, ha messo in campo una pattuglia di vigilanti su cinque o sei auto, in tutto una ventina di persone, che pattugliano l’abitato continuamente.
Le ronde private, che esistono specie al Nord in molte città, sono sostanzialmente legali e persino previste da testi e regole, purchè rispettino dei limiti e mantengano comportamenti legittimi. In fondo, i cittadini detengono il sostanziale e antico diritto di difendersi e di tutelare i propri beni. Se lo Stato non ha mezzi adeguati, ognuno ha pieno diritto di badare a se stesso e di garantirsi un minimo di tranquillità quotidiana.
Non sono sceriffi né picchiatori, naturalmente, ma solo persone che tengono d’occhio il territorio e quanto avviene. Non appena si accorgono di qualche presenza sospetta o di qualche movimento non identificabile chiaramente, avvertono i carabinieri e prendono nota. Nessuno di coloro che si muovono sulle auto prende iniziative o si assume il diritto di agire. Solo vigilanza e segnalazioni. Un metodo che non viola alcuna legge, un sostegno di collaborazione con le forze dell’ordine che certamente non dispongono di cinque-sei auto da sguinzagliare in pattugliamento, né tanto meno di tante persone da coinvolgere.
L’iniziativa, di cui le autorità sono informate, pare stia dando buoni risultati. Certo è molto più difficile per un ladro o un rapinatore mettere a segno furti o intrusioni nelle abitazioni, sapendo che ovunque può esserci chi scruta e rileva presenze sospette.
La piaga dei furti sta dilagando da tempo in tutta la Marsica, e a Celano in particolare. Impossibile, evidentemente, per le forze dell’ordine fronteggiare l’emergenza. e allora ecco i cittadini, almeno i p validi e volenterosi, che scendono in campo. Si appartiene allo Stato anche in questo modo. Le ronde sono, comunque, un’iniziativa senza precedenti nella Marsica e che sono pochi anni fa sarebbe sembrata incredibile in una città tutto sommato tranquilla, fino al dilagare della malavita sempre più aggressiva.
Sicuro anche che se ne esistessero ovunque, i delinquenti avrebbero vita molto meno agevole.


13 Febbraio 2015

Categoria : Cronaca
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