Tra gli “oscurati” dell sapere un genio, Tesla


L’Aquila – Da Bernardino Pelloni riceviamo: “Perfettamente d’accordo, caro G-Col, con quanto dici nell’Editoriale del 10 Febbraio scorso sul “Giorno del Ricordo” dedicato alle vittime delle foibe ed all’esodo giuliano-dalmata”.
Solennità nazionale istituita con apposita legge del 2004.
Hai mosso onesti “rimproveri” ai garanti del “sapere ufficiale” che hanno ritenuto di collocare nell’ombra vicende e realtà basilari per gli insegnamenti negli ambienti del conoscere.
Hai inoltre tracciato un breve ma espressivo inventario di personaggi scarsamente spiegati dalla docenza degli anni 50-60, forse perché previsti con troppa evanescenza dai programmi ministeriali dell’epoca.
A tali personaggi potrebbe aggiungersi, a subordinato parere, anche Nikola Tesla nato in Croazia nel 1856 e successivamente naturalizzato statunitense. Un inserimento da effettuarsi, però, con obbligatoria prudenza, tenuto conto dell’attuale carenza di definitiva pronuncia degli storici o delle strutture scientifiche competenti, su quanto segue.
Il Tesla, ignorato nei programmi d’insegnamento, sarebbe l’ideatore di molte scoperte e della maggior parte di importanti conquiste e realizzazioni tecnologiche del XX secolo.
Tra l’altro: la grande centrale idroelettrica (prima nel mondo) presso le cascate del Niagara, la corrente elettrica alternata, i motori elettrici a campo magnetico in uso anche negli attuali elettrodomestici, il tubo catodico dei vecchi televisori, il contachilometri e tachimetro delle automobili, le lampade al neon, le porte logiche dei computers, il radar e …..perfino la radio!
I libri di scuola attribuiscono al grande Guglielmo Marconi l’invenzione del telegrafo senza fili (in concreto la radio). Esiste tuttavia una sentenza della Corte Suprema USA che ha riconosciuto la paternità delle radiotrasmissioni al predetto Nikola Tesla. Mi compiaccio ancora per le tue intriganti e brillanti (come sempre) argomentazioni e ti saluto cordialmente”.
(Ndr) - L’amico Pelloni sa di sfondare una porta aperta su Tesla che, comunque la voglia pensare, rimane un genio tanto luminoso, quanto sottovalutato e a suo tempo anche emarginato. Se ne dicono tante sullo scienziato croato e sulle sue scoperte, alcune delle quali sicuramente finite in mani non oneste che vollero oscurarle o, forse, sfruttarle a sua insaputa. Comunque un grande personaggio, reso inquietante da quel misterioso seme di follia che caratterizzò gran parte del suo percorso umano e scientifico.


13 Febbraio 2015

Categoria : Cultura
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