Noi parliamo di leggi per il capoluogo, altri continuano a sfilarci sedi istituzionali


L’Aquila – (di Angelo Mancini, L’Aquila Oggi) – ORA DOBBIAMO DIFENDERCI ANCHE DA ROMA E DAL JOBS ACT – PEZZOPANE: VIGILIAMO CONTRO GLI SCIPPI – Mentre all’Aquila ci accingiamo, proprio nella giornata di domani, a discutere una proposta di legge regionale per L’Aquila capoluogo, a Roma il Governo, all’interno di un decreto legislativo, sancisce di fatto l’impossibilità, per la città dell’Aquila, di ospitare sedi istituzionali e “suggerisce” la scelta di Pescara. La ricostruzione dei fatti è sconcertante.

All’interno del Jobs Act il Governo ha proposto un decreto legislativo riguardante, come si legge nel titolo, la “Semplificazione delle attività ispettive in materia di lavoro e di legislazione sociale”. Il decreto prevede, in particolare, l’istituzione, a partire dal 1 gennaio 2016, di un’agenzia unica per le ispezioni sul lavoro, in modo che integri i servizi ispettivi del Ministero del Lavoro, del Ministero delle Politiche sociali, dell’Inps e dell’Inail.

La sede centrale dell’agenzia sarà a Roma ma vi saranno, sulla base del decreto, 18 sedi territoriali nelle varie regioni. Ebbene, la relazione tecnica che accompagna il decreto prevede che le sedi siano istituite all’interno di immobili pubblici in grado di occupare non più di centro unità di personale. E aggiunge testualmente: “Va inoltre evidenziato che gli Uffici dell’Agenzia non necessariamente devono avere sede nel capoluogo di regione, in quanto tale scelta non sempre appare funzionale alle attività di coordinamento che è loro richiesto, ad esempio in Abruzzo, anziché L’Aquila, dove peraltro non è disponibile alcun immobile, è possibile disporre di una sede capiente a Pescara”. Un fatto gravissimo. Un’affermazione che esclude, immotivatamente, la città dell’Aquila, dove, tanto per fare un esempio, l’Inail ha una nuova e prestigiosa sede, mentre l’Inps è tornato nella storica sede di viale Rendina, grande e capiente. C’è da chiedersi chi abbia fornito queste informazioni al Governo e a che titolo.
Insomma, mentre qui si chiacchiera su una legge il cui scopo e i cui contenuti appaiono ancora vaghi e poco concreti, a Roma, concretamente, il Governo sembra avere le idee chiare su qual è il capoluogo di Regione, con buona pace del presidente D’Alfonso.

PEZZOPANE – “La sede abruzzese dell’Agenzia unica regionale per le ispezioni sul lavoro, che accorpera’ di fatto le funzioni della Direzione provinciale per il lavoro, dell’Inps e dell’Inail deve avere sede a L’Aquila, dove funziona gia’ la Direzione territoriale del lavoro. E’ l’esito naturale della riorganizzazione in corso con il Jobs act e ci opporremo ad ogni altra soluzione, come quella paventata nella bozza tecnica di decreto, di uno spostamento a Pescara, che siamo certi sia solo un’ipotesi priva di fondamento e che verrebbe vissuta come un vero e proprio scippo a L’Aquila, che si sta risollevando anche grazie all’impegno del Parlamento e del Governo”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo.
“La riforma del lavoro del Jobs act – spiega Stefania Pezzopane – prevede, tra le varie innovazioni, l’istituzione dal primo giugno 2016 di un’Agenzia unica per le ispezioni sul lavoro, con una sede nazionale a Roma e 18 sedi regionali, di cui appunto una in Abruzzo. Il testo del decreto attuativo che istituisce l’Agenzia e’ ancora solo in bozza e dovrebbe arrivare in un prossimo Cdm non ancora fissato.


25 Febbraio 2015

Categoria : Politica
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