La “spremitura” delle imprese vessate


Vasto – Massimo Desiati – Etelwardo Sigismondi – Davide D’Alessandro – Nicola Del Prete – Andrea Bischia scrivono: “Le imprese che operano all’interno delle zone industriali sono costrette a pagare due volte per alcuni servizi che, per altro, a Vasto neanche ricevono. Sono quelli, per esempio, relativi alla viabilità, manutenzione del verde pubblico, tutela dell’ambiente, del territorio e pubblica illuminazione.
Accade, in definitiva, che sono chiamate a pagare, per il medesimo servizio solo teoricamente ricevuto, sia la TASI al Comune che i canoni consortili al Consorzio industriale di cui fanno parte.
Per ovviare a tale evidente iniquità, i Consiglieri comunali Massimo Desiati, Etelwardo Sigismondi, Davide D’Alessandro, Nicola Del Prete ed Andrea Bischia hanno presentato una modifica al testo del “Regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC)”, nella parte relativa alla TASI, chiedendo che siano previste detrazioni “per gli immobili e le aree scoperte pertinenziali delle aziende ricomprese nelle aree industriali e soggetti al pagamento di canoni consortili a favore di consorzi industriali di cui all’art. 36 della L. 5 ottobre 1991, n. 317”.


18 Marzo 2015

Categoria : Cronaca
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