Pedaggi, CNA su possibili rincari merci – “Ora migliorìe lungo le austostrade”


Pescara – Come fatto notare ieri da nostro sito, l’aumento dei pedaggi autostradali (2,4% sulla A-14, ma ben 4,78% sulle autostrade da Roma per l’Abruzzo e per le aree terremotate) , c’è il rischio di aumenti a catena che colpiranno la ricostruzione. Oggi la CNA abruzzese e la Fita-CNA (settore artigianato) scrivono: “Adesso ci aspettiamo che la societa’ di gestione delle autostrade abruzzesi proceda a quelle migliorie sulla rete di sua competenza, che rendono tuttora le tratte, da e per Roma, meno attrezzate di altre, ma di certo tra le piu’ care”. Le due organizzazioni esprimono il rammarico per la decisione, annunciata il giorno di Capodanno, di ritoccare verso l’alto i pedaggi autostradali, e manifestano timori circa una possibile ripercussione sulle tariffe applicate tanto sul trasporto delle persone che delle merci: “Al di la’ delle giustificazioni addotte dalla societa’ – affermano – resta il fatto che il 2010 si apre per le famiglie e le imprese abruzzesi con un primo, significativo rincaro. Tanto i pendolari che le imprese, a vario titolo impegnate sul fronte del trasporto, dovono insomma fare i conti con un aumento di costi che difficilmente non comportera’ ripercussioni a catena”. A detta dei due dirigenti della confederazione artigiana, tuttavia, resta chiara la differenza che A24 e A25 ancora presentano, rispetto ad altre tratte italiane con diversi gestori: “Le aree per rifornimento, secondo quanto pubblicato sullo stesso sito della “Strada dei Parchi SpA”, sono complessivamente 12, ovvero in ragione mediamente di una ogni 23 chilometri. Sulla rete gestita da “Autostrade per l’Italia” sono invece presenti, sempre mediamente, in misura di una ogni 15 chilometri circa. Insomma, una differenza notevole, che soprattutto nei periodi invernali e con il cattivo tempo, penalizza gravemente l’utenza abruzzese. Quanto alle tariffe, vogliamo ricordare che anche in questo caso il gap resta significativo: percorrere 170 chilometri sulla “A14 Adriatica”, ad esempio tra Pescara e Senigallia, ha un prezzo-base (quello per auto e moto, ndr) di 9,80 euro; qualche chilometro in meno, sull’Autostrada dei Parchi, ad esempio tra Pescara-Chieti e Castel Madama, costa invece 11,50 euro”.


02 Gennaio 2010

Categoria : Economia
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