Fraine isolata: autorità assenti e mute


Fraine – STRADE SCOMPARSE, BAMBINI SENZA SCUOLE, NEPPURE LA GUARDIA MEDICA, MA NESSUNO SI FA VEDERE O SENTIRE – Un nome che è sarcasticamente molto significativo, Fraine, ovvero appena una “i” di troppo rispetto a “frane”. Richieste di aiuto, appelli, disperati messaggi agli organi di stampa, ma nessuno se ne dà per inteso.
Dopo la scomparsa avvenuta ieri mattina della SP 162 che collegava Fraine a Castiglione Messer Marino, oggi la Provincia di Chieti ha chiuso per ragioni di sicurezza anche il collegamento alternativo ovvero la provinciale Carunchio-Torrebruna-Castiglione Messer Marino. Ora possiamo affermare con assoluta certezza – dice il Comune – che il Comune di Fraine non può raggiungere Castiglione Messer Marino se non in elicottero! I nostri bambini avrebbero potuto raggiungere la scuola dell’obbligo con un percorso più lungo di 60 chilometri al giorno rispetto ai 18 della SP 162 crollata ieri.
Da domani non sarà possibile nessun percorso alternativo verso l’Istituto scolastico e verso la guardia medica. Non ci resta che chiederemo il trasferimento dei 20 bambini in un altro plesso scolastico. Non sarà più possibile addirittura avere il medico di base che da Castiglione M.Marino ogni giorno veniva a Fraine alle ore 12 e nemmeno poter far visitare i propri figli alla pediatria di Castiglione che raggiungeva il nostro Comune il mercoledì.
Siamo stati lasciati all’abbandono dalle Istituzioni, insensibili anche di fronte al diritto allo studio dei nostri figli e al diritto alla salute. Siamo rimasti isolati e non abbiamo visto fin’ora nessun sopralluogo della Prefettura a cui abbiamo lanciato ieri una richiesta di emergenza, nessun sopralluogo del Presidente della Regione, nessuna visita degli amministratori provinciali a cui spettava la competenza dell’arteria crollata ieri. Il Sindaco e i consiglieri comunali lavorano da ore, insieme ai tecnici comunali e alla protezione civile per trovare soluzioni che possano far uscire dall’isolamento più totale il comune di Fraine, con sopralluoghi e studi tecnici con geologi per aprire varchi e percorsi alternativi su strade secondarie e arterie interpoderali come la strada della Valle.
(Ndr) - Ieri abbiamo pubblicato il disperato e composto appello del sindaco alle autorità e alla prefettura di Chieti, ma evidentemente non ha colto nel segno: ci sono cittadini che si aiutano e cittadini che si abbandonano. Vai a capire perché. Non è che ci rientra la politica? Qui tutto è possibile, anche quello che sembrerebbe assurdo.


20 Marzo 2015

Categoria : Cronaca
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