Abruzzo e Pescara, che pessima figura…


Pescara – Il dr. Fausto Di Nisio ha indirizzato al presidente D’Alfonso una lettera aperta: “Pregiatissimo Presidente, mi corre l’obbligo scriverLe queste riflessioni dopo aver assistito alla trasmissione televisiva “Striscia la notizia” andata in onda ieri sera sulle reti Mediaset.
A parte la pessima figura che la nostra Regione, e la nostra città in particolare, sono state costrette a subire per l’ennesima volta, non si può certamente negare che sono state fatte affermazioni di una certa gravità da parte del Direttore Generale della Asl di Pescara che mi hanno indotto ad approfondire meglio la questione.
Da questo approfondimento derivano una serie di incongruenze che anche un occhio profano avrebbe potuto notare semplicemente leggendo l’avviso pubblico emesso il 21 luglio dello scorso anno e riportante il n. 1797/STP di protocollo (estrapolato dal sito istituzionale della Asl) .
In detto avviso, al punto 4), venivano indicati tra i requisiti minimi che l’immobile avrebbe dovuto possedere, l’ubicazione “nel territorio del Comune di Pescara, in zona prossima al complesso del Presidio Ospedaliero Santo Spirito di Pescara ed alla Palazzina Direzionale della A.S.L.”, la tipologia “…destinazione d’uso ad uffici” e la consistenza minima di “superficie netta calpestabile di non meno di 2500 mq da adibire a uffici (uffici, sale riunioni, spazi ricevimento pubblico)”.
Inoltre, sempre in detto avviso, al punto 6), venivano indicati i criteri di valutazione delle proposte contrattuali ed in particolare la “distanza dell’immobile misurata in km dalla sede dell’A.S.L. di Pescara” .
Condividerà anche Lei, sicuramente, che detti requisiti hanno lasciato poco spazio (se non addirittura nessuno spazio) alle determinazioni della commissione che era chiamata a valutare comparativamente le proposte pervenute.
Infatti i requisiti minimi e i criteri di valutazione di fatto rendevano impossibile la partecipazione ad offerte diverse da quella risultante vincitrice entrando tra loro in netto contrasto (da un lato era prevista la prossimita’ alla Palazzina Direzionale e dall’altro la distanza dall’immobile dalla sede della Asl riferendosi comunque ad un immobile da almeno 2500 mq con destinazione d’uso ad uffici!!!!).
Inoltre, come già affermato sopra, rivestono una gravità enorme le dichiarazioni rilasciate dal Direttore Generale della ASL di Pescara, laddove egli lascia trasparire un probabile comportamento di tipo evasivo da parte del precedente detentore dell’immobile oggetto di compravendita, dichiarazione che dovrebbe indurre, quanto meno, azioni accertatrici da parte degli organi di controllo tributario.
Testualmente il Direttore Generale ha affermato che : “… che quando si compra tra privati si fa quello che si vuole, si possono mettere anche cifre che non sono quelle reali. Questo può succedere tra privati. Io non so quanto realmente è stato pagato questo edificio “. Proprio l’utilizzo del termine “realmente” lascia trasparire l’ipotesi evasiva (in quanto in un paese civile e per una operazione di compravendita il prezzo “realmente” pagato è quello “dichiarato”) e detta da un uomo che rappresenta le istituzioni ne aumenta notevolmente la gravità
Infine sempre i Direttore Generale ha affermato che la Regione era contraria a questo investimento e che il Suo intervento (e del Consigliere Regionale Paolucci) è stato tardivo senza lasciar comprendere se esso è avvenuto prima o dopo la stipula del rogito notarile.
La cosa che più mi rattrista è, comunque, il comportamento del Collegio Sindacale il quale, a dire del Direttore Generale, ha avallato l’operazione con il proprio parere positivo senza neanche formulare le semplici osservazioni che Le sto sottoponendo ora io.
Quindi, Presidente, La invito a che questa vicenda non venga lasciata cadere nel vuoto come spesso accade in questo paese ed invece, partendo proprio da essa, si possa avviare un processo di accertamento della realtà che porti chi ha eventualmente errato a pagarne le conseguenze anche perché Noi cittadini siamo letteralmente “stufi” di vedere le nostre risorse mal utilizzate.


15 Aprile 2015

Categoria : Attualità
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