Rapagnà: “Case Ater, dal surreale all’assurdo”


L’Aquila – Scrive Pio Rapagnà, coordinatore del Mia Casa d’Abruzzo, movimento Inquilini Assegnatari: “La faccenda della agibilità, stabilità e sicurezza delle case Ater di Preturo da surreale rischia ora di apparire contraddittoria.
Dunque vediamo. Assicurano oggi le Pubbliche Autorità che questi edifici sono di così sana e forte costituzione da non aver riportato danni strutturali a seguito del sisma del 6 aprile. Confermano però le medesime Autorità che gli stessi edifici necessitano di analisi sul calcestruzzo che quella struttura cosi sana e forte compone. Non riusciamo a capire. Come fa una struttura intonsa e robustissima ad essere costituita da cemento dubitativo tanto da richiedere prove? E come fa un cemento dubitativo a dar vita ad una struttura a prova di sisma?
Fugherebbe ogni dubbio, invece, la nostra proposta avanzata in tempi non sospetti. Che qui ribadiamo: siano dotate tutte le case classificate A di un “certificato antisismico” redatto sulla scorta di adeguata perizia tecnica che ne attesti il grado di resistenza in relazione alla vigente normativa statica. I troppo balletti di lettere dell’alfabeto (“A”, “B”, “E”….) cui abbiamo dovuto assistere ci fanno sospettare di un eccesso di spirito empirico nell’assegnazione delle medesime.
La sicurezza dell’alloggio è un diritto degli inquilini e vale per tutti gli inquilini dei comuni del cratere. Tale sicurezza antisismica non può essere garantita da dispacci-stampa, seppure della Protezione Civile o della Prefettura, bensì da elaborati tecnici, possibilmente assunti in giusto contraddittorio con le parti interessate, che dimostrino e attestino il grado di resistenza degli edifici non in relazione alla scossa del 6 aprile, ma alle norme vigenti. E di quei certificati, i sottoscrittori, si dovranno assumere le relative responsabilità poiché, tra l’altro, stiamo parlando di edifici e alloggi pubblici.
Ogni diverso modo di agire, non solo non fuga i dubbi, ma finisce, magari involontariamente, per alimentarli”.


09 Gennaio 2010

Categoria : Politica
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