Calcioscommesse, Di Nicola ai domiciliari


L’Aquila – Trentatre’ fermi non convalidati, dieci convalidati, e uno ancora da decidere, e poi quattordici indagati rimessi in liberta’, dodici che restano in carcere, quindici che sono andati agli arresti domiciliari, due sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, e l’ultimo ancora da decidere. E’ questo – scrive l’AGI dalla Calabria – il quadro delle decisioni di tutti i giudici per le indagini preliminari d’Italia in merito alle posizioni dei destinatari del provvedimento di fermo emesso dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro ed eseguiti con l’operazione “Dirty soccer”, mirata a svelare un presunto vorticoso giro di partite combinate nell’ambito del campionato di Lega Pro e Serie D. Il quadro, cioe’, delle 44 decisioni dei gip chiamati a pronunciarsi per competenza territoriale a seconda del luogo in cui e’ stato eseguito ogni fermo – gli ultimi 6 dei 50 totali devono ancora essere eseguiti perche’ i destinatari sono irreperibili -, e che adesso hanno tutti rimesso gli atti al collega dell’Ufficio distrettuale del capoluogo calabrese che e’ competente a trattare unitariamente il procedimento, da cui mancano ancora le decisioni relative alle posizioni dei sei indagati stranieri che sono ancora attivamente ricercati e per i quali quindi non si e’ potuta tenere l’udienza di convalida, ma sufficiente per il pubblico ministero di Catanzaro titolare delle indagini, Elio Romano, per avanzare la propria richiesta di misure cautelari. E il pm, infatti, ha proceduto a richiedere al gip catanzarese l’emissione di un’ordinanza che disponga, se il gip lo riterra’, provvedimenti cautelari che andranno a confermare o sostituire quelli cui sono attualmente sottoposti, per tutti, dunque, tranne che per gli indagati che sono stati rimessi completamente in liberta’.
Queste, in dettaglio, le 44 decisioni gia’ emesse fin qui dai gip d’Italia – in parentesi i ruoli assegnati agli indagati dagli investigatori: per Antonio Ciccarone, (Direttore Sportivo del Neapolis), gip di Salerno, non convalida e nessuna misura; per Mario Moxedano, (Presidente del Neapolis), gip di Napoli, convalida e custodia in carcere ma esclusa l’aggravante della mafiosita’; per Francesco Molino (Direttore Sportivo del Comprensorio Montalto Uffugo), gip di Cosenza, non convalida e carcere; per Antonio Palermo (Dirigente del Comprensorio Montalto Uffugo), gip di Cosenza, non convalida e carcere.
Per Raffaele Moxedano (figlio di Mario e calciatore del Neapolis), gip di Napoli, non convalida e nessuna misura; per Pasquale Izzo (Calciatore della Puteolana), gip di Napoli, convalida e domiciliari; per Emanuele Marzocchi (Calciatore della Puteolana), gip di Napoli, non convalida e nessuna misura; per Salvatore Astarita (ex calciatore dell’Akragas), gip di Napoli, non convalida e nessuna misura; per Savino Daleno, (ex calciatore e consulente di mercato del Brindisi), gip di Trani, non convalida e nessuna misura; per Antonio Flora (Presidente del Brindisi), gip di Bari, convalida e domiciliari; per Giorgio Flora (Vice Presidente del Brindisi), gip di Bari, convalida e domiciliari; per Vito Morisco, (Direttore Generale del Brindisi), gip di Bari, convalida e domiciliari; per Ercole Di Nicola (Direttore Sportivo de L’Aquila), gip di Venezia, convalida e domiciliari; per Vincenzo Nucifora (ex Direttore Sportivo della Torres), gip di Ascoli Piceno, convalida e domiciliari; per Fabio Di Lauro (ex calciatore e imprenditore), gip di Rimini, non convalida e domiciliari; per Daniele Ciardi (magazziniere del Santarcangelo calcio), gip Venezia, non convalida e domiciliari; per Enrico Malvisi (Imprenditore, scommettitore), gip di Forli’, non convalida e carcere; per Marco Guidone (calciatore Santarcangelo), gip di Monza, convalida e carcere; per Francis Obeng (calciatore Santarcangelo), gip Genova, non convalida e nessuna misura; per Mohamed Lamine Traore’ (calciatore Santarcangelo), gip di Genova, non convalida e nessuna misura; per Giacomo Ridolfi (calciatore Santarcangelo), gip di Pesaro, non convalida e domiciliari; Mauro Ulizio (ex Direttore Generale del Monza calcio ed ex socio, occulto, e Direttore Generale “di fatto” del Pro Patria), gip di Rimini, non convalida e domiciliari; per Massimiliano Carluccio (socio occulto e dirigente “di fatto” del Pro Patria), gip di Forli’, non convalida e carcere; per Marcello Solazzo (uomo di fiducia di Massimiliano Carluccio), gip di Forli’, non convalida e carcere; per Andrea Ulizio (figlio di Mauro, calciatore del San Marino ed ex del Pro Patria), gip di Reggio Emilia, non convalida e nessuna misura; per Ala Timosenco (legata a Fabio Di Lauro e intermediaria/traduttrice con i serbi), gip di Rimini, non convalida e obbligo presentazione pg; per Erikson Aruci (collaboratore di Fabio di Lauro e legato ad Andrea Ulizio), gip di Rimini, non convalida e obbligo di presentazione alla pg.


30 Maggio 2015

Categoria : Cronaca
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