Dopo Corropoli, appello alla Pezzopane

L’Aquila – E’ FACILE MORIRE NEGLI SCAVI E TROPPO SPESSO ANCORA ACCADE – (Foto: il salvataggio dell’uomo sepolto dal terriccio a Corropoli) – Riceviamo da Giovanni Di Simone quello che lui stesso definisce “appello alla senatrice Pezzopane”:
“Caro Direttore, Io ricordo sempre , ed anche in questa occasione, Tottone Angelo, “il biondo”, poiche’ l’utima volta che lo ho visto,tanti anni fa, io passavo su corso Federico II, e feci finta di non vederlo, mentre lui ,che stava prendendo un caffe’ con i suoi dentro il bar, ove c’e'adesso (c’erano) la pizzeria Gran Sasso,od un altro bar Armenia, mi lancio’una occhiata lunga e preoccupata. Il motivo di questo sua attenzione era chiaramente che, a L’Aquila, se di mattina c’ero io, come lui, e’ perche’ c’erano delle tornate di appalti in qualche ente (tramite le medie mediate e le lettere di invito che ancora non si riescono ad abolire) e temeva come sempre, le mie percentuali -
Poi e’ evidentemente tornato nei cantieri,e,forse per un controllo e’ entrato in uno scavo per la costruzione di reti fognanti, difatti mi arrivo’ la notizia che era morto-
Da allora , e sino all’ ultimo fortunato che come riporti si e’salvato a Corropoli, di morti dentro gli scavi a sezione obbligata in Italia, io ne ho contati molto piu’del terremoto dell’Aquila, solo che morendo uno alla volta, non fanno molto notizia e devi guardare gli articoletti di poche righe sui giornali-
Il motivo per il quale molta gente muore alcune volte cosi’stupidamente e’ che la mente umana non calcola con immediatezza che un piccolo monticello di terra di un mc. gia’ pesa molto piu’di una tonnellata e se ti cade sui polmoni resti asfissiato in pochi minuti, quindi con generale leggerezza , negli scavi ci si entra non valutando il reale pericolo-
Pero’ non ho mai assistito ad una campagna di sensibilizzazione da parte delle autorita’che mettese in guardia da queste poco valutate insidie , e neanche mai sono state fatte norme apposite. tanto che,dall’episodio di Corropoli, rivolgo ora un appello alla Sen. Pezzopane , sulla necessita’di una legge , davvero utile, affinche’se ne faccia promotrice, , che preventivamente vietasse proprio la redazione di progetti di scavi a sezione obbligata oltre la profondita’ di unmetro e mezzo, oltreche’piu’stringenti norme in generale sulla esecuzione meno ardimentosa degli scavi ; per una piu’vicina salvaguardia dei lavoratori e per un meno frequente ripetersi di queste notizie”.