Sanatrix-Sanstefar: appello al Prefetto


L’Aquila – Due iniziative sul problema della casa di cura Sanatrix e della struttura Sanstefar, ambedue del gruppo Angelini Villa Pini. Scrive la Provincia: “Si è tenuto stamani su convocazione dell’Assessore provinciale al Lavoro Ermanno Giorgi, un incontro sul problema della sanità privata, con particolare riferimento a Sanatrix e San Stefar. L’incontro che ha visto la presenza dei sindacati, della presidente della Provincia e del Presidente dell’Ordine dei Medici.E’ stato predisposto un documento unitario mediante il quale le parti richiederanno l’interessamento del Prefetto Gabrielli e la convocazione urgente di un tavolo a cui debba partecipare anche la Regione Abruzzo il Commissario per la ricostruzione Guido Bertolaso ed il Sindaco dell’Aquila. Solo un incontro così composto infatti permetterà di vagliare tutte le possibili soluzioni della complessa vertenza inerente la sanità privata del nostro territorio ed oltre.
Nel condividere la posizione delle OO.SS. sulla necessità di mantenere il numero dei posti letto esistenti prima del 6 aprile, unitamente ai livelli occupazionali , l’assessore Giorgi afferma: ”E’ quanto mai necessario dare risposte concrete e immediate ai lavoratori del Gruppo Angelini, attualmente in cassa integrazione. Il secondo motivo d’urgenza, non meno importante, sono i cittadini che non possono più usufruire delle prestazioni sanitarie erogate prima del sisma, in un momento in cui la richiesta è persino aumentata”.
Questo il documento approvato. “Con riferimento all’ormai purtroppo ben noto problema inerente la Sanità Privata, ed in particolar modo relativo a Sanatrix e San Stefar e facendo seguito agli incontri svoltisi presso la Regione Abruzzo nonché ai colloqui intercorsi con il Presidente della Regione e con l’Assessore regionale alla Sanità, le scriventi OO.SS. ribadiscono con fermezza la necessità che il territorio provinciale con particolare riferimento all’area del cratere non venga depauperato di un solo posto letto rispetto ai 50 assegnati a Sanatrix. Nella riunione di oggi presso l’assessorato provinciale alle Politiche del Lavoro, che ha peraltro evidenziato l’assenza totale dei trattamenti riabilitativi conseguenti alla chiusura del centro San Stefar e contemporaneamente l’impossibilità ad erogare i medesimi servizi da parte della ASL, è emersa la necessità di mantenere il numero dei posti letto assegnati alla data del 6 aprile 2009 unitamente ai livelli occupazionali preesistenti ed anzi, soprattutto in tale momento storico, di implementare la quantità e la qualità dei servizi e delle prestazioni erogate ed erogabili, anche in ragione di un miglioramento dell’offerta sanitaria sia privata che pubblica che possa giovare non solo al territorio provinciale ma anche a quello regionale anche in connessione con la rete universitaria ed ospedaliera. Si è convenuto circa il coinvolgimento della Prefettura quale parte attiva per la verifica e la valutazione delle soluzioni e delle proposte emerse in sede regionale. Su proposta dell’Assessore al Lavoro Ermanno Giorgi, fatta propria dai sindacati presenti, chiedono al Prefetto Gabrielli la convocazione urgente di un tavolo che veda unitamente alla presenza della Regione Abruzzo e del Comune, la partecipazione del Commissario Guido Bertolaso”.
(Nella foto Col Ermanno Giorgi, assessore provinciale al lavoro dell’Aquila)


12 Gennaio 2010

Categoria : Economia
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