Il caldo feroce dovrebbe risparmiarci


L’Aquila – Quando si temono ( e oggi avviene ormai regolrmente, perché i mutamenti climatici non sono un’esagerazione ma una vistosa realtà) i rigori meteorologici, bisogna ormai affidarsi a molti servizi meteo e calcolare una… media. Avverrà, infatti, ciò che prevede la maggior parte dei servizi.
Se è così, e soprattutto fidandoci del CETEMPS, il caldo feroce già cominciato da questa mattina sul Tirreno (colpita prima di tutti Roma, oltre 30 gradi alle 10 di oggi), dovrebbe risparmiare l’Abruzzo.
Nella nostra regione anche le zone solitamente più calde e colpite da afa e umidità, come Pescara, non dovrebbe subire temperature superiori a 30 gradi. Ovvero un caldo normale a fine giugno, magari anche con qualche precipitazione e temporale.
Nell’interno farà caldo, ma non in modo esagerato e di notte le minime daranno refrigerio.
L’onda di aria bollente dall’Africa orientale colpirà soprattutto Spagna, Franci, centro Europa e l’Italia del Centro-Nord, ma l’Appennino potrebbe darci una mano e ripararci dal peggio. Per ora, infatti, lungo l’Adriatico corre aria fresca da Nord.


29 Giugno 2015

Categoria : Cronaca
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