Nare “broda” e alghe, pesci asfissiati


Pescara -LìOSSIGENO SI RIDUCE E LA FAUNA ITTICA SOFFRE. – L’agenzia ambiente ARTA scrive: “Riceviamo segnalazioni di consistenti banchi di pesciolini boccheggianti lungo la costa, a basse profondità. Tale comportamento è più vistoso al tramonto e, anche se non osservato, nelle ore notturne.
Esso è legato alla temperatura eccezionalmente alta dell’acqua, che fa cadere fortemente il contenuto di ossigeno disciolto. I pesci, infatti, respirano l’ossigeno molecolare presente nell’acqua, la cui solubilità dipende dalla temperatura: le acque fredde sono ben ossigenate, mentre le acque calde diventano progressivamente asfittiche.
Il fenomeno segnalato è più evidente al tramonto perché le alghe microscopiche e macroscopiche presenti in mare riducono la fotosintesi man mano che diminuisce la luce solare e di conseguenza si abbassa ancor di più il contenuto di ossigeno nell’acqua.
I piccoli cefali in banchi arrivano boccheggianti sulla superficie dell’acqua per approvvigionarsi dell’ossigeno minimo vitale.
La stessa strategia di sopravvivenza viene messa in pratica nei fiumi e non è raro che in quelli deprivati di buona parte della loro acqua per l’irrigazione o altri usi antropici si verifichino estese morìe di pesci per asfissia, specie nelle notti calde d’agosto e nei fiumi eccessivamente sfruttati dove non sia lasciato in alveo il deflusso minimo vitale.


21 Luglio 2015

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.