Calcioscommesse, sviluppi inchiesta


Catanzaro – La polizia di Stato – scrive l’AGI calabrese – sta eseguendo dei decreti di perquisizione con contestuali avvisi di garanzia, disposti dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, a carico di 9 persone, tra cui calciatori e dirigenti di societa’ sportive, ritenute responsabili di aver partecipato all’alterazione dei risultati delle partite di calcio Martina-Paganese, Vigor Lamezia-Casertana, Salernitana-Barletta e Pistoiese-L’Aquila, tutte del campionato di Lega Pro – gironi B e C anno 2014/2015. Alcuni degli indagati di oggi erano gia’ stati colpiti da avvisi di garanzia nell’ambito dell’operazione “Dirty Soccer”, eseguita nello scorso mese di maggio, mentre ai nuovi soggetti sottoposti a indagine e’ stata contestata la frode in competizioni sportive aggravata dall’essere oggetto di concorsi pronostici e scommesse. L’alterazione del risultato delle partite, infatti, aveva come fine l’illecito guadagno conseguente alle scommesse sul risultato delle stesse gare.
– Gli avvisi di garanzia e le perquisizioni domiciliari sono stati emessi dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro a carico di Giuseppe Perpignano, presidente del Barletta all’epoca dei fatti; Felice Bellini, dirigente sportivo; Claudio Arpaia, ex presidente della Vigor Lamezia; Cosimo D’Eboli, direttore generale della Paganese all’epoca dei fatti; Adriano Favia, ex vicepresidente del Martina; Eugenio Ascari, procuratore di calciatori; Davide Matteini, calciatore San Paolo Padova all’epoca dei fatti; Alessandro Romeo, calciatore della Pistoiese all’epoca dei fatti; Giuseppe Cianciolo, direttore sportivo del Poggibonsi all’epoca dei fatti. Le partite di calcio di Lega Pro dei Gironi B e C nel mirino sono Vigor Lamezia-Casertana e Salernitana-Barletta del 25 aprile scorso, Pistoiese-L’aquila del 12 aprile e Martina-Paganese del 20 dicembre 2014, partite che, spiega la Procura, “hanno dato luogo a specifiche contestazioni nei confronti dei menzionati indagati, ritenuti responsabili del reato di frode nelle competizioni di calcio oggetto di concorso pronostici e/o scommesse”.Nello specifico, in Vigor Lamezia-Casertana e’ emerso che Bellini, consulente di marketing della prima squadra all’epoca dei fatti, forte di accordi stretti con la dirigenza della squadra calabrese, si sarebbe prodigato a trovare un investitore disposto a finanziare una combine sulla partita in questione. In particolare Bellini avrebbe chiesto a un soggetto maltese in corso di identificazione 40mila euro per finanziare l’alterazione della partita della Vigor Lamezia, in favore della Casertana. Risulta che, in ordine alla compagine calabrese, Bellini abbia ricevuto il “via libera”, relativamente alla combine, da parte del presidente Arpaia e forte di tale rassicurazione abbia effettuato diverse scommesse sportive sul risultato combinato.


22 Luglio 2015

Categoria : Cronaca
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