Frullo e Campo su vicenda Villa Pini


L’Aquila – Il segretario regionale Uil Fpl Fabio Frullo e il segretario regionale Uil Abruzzo Roberto Campo scrivono:
“La Cassa integrazione in deroga va bene e va riconosciuta subito a tutti i dipendenti ma rappresenta solamente una boccata d’ossigeno per i 1600 dipendenti del gruppo Villa Pini. Quello che serve è invece una strategia di lungo periodo che sia in grado di risolvere definitivamente il problema. La Regione si è detta disponibile a trovare soluzioni ma deve farsi parte attiva e coraggiosa nel convincere la proprietà del gruppo a dichiarare lo stato di crisi.
La riunione con il Presidente Chiodi è stata utile ma francamente ci si aspettava di più.
Ci si è detti pronti a ragionare per i dipendenti della psicoriabilitazione, e questo è giusto ma una soluzione va trovata per tutti i dipendenti di Villa Pini, della Santa Maria di Avezzano e per la Sanatrix dell’Aquila che non sono dipendenti di serie B.
Ecco perché c’è bisogno di un’ipotesi complessa ed articolata che, nel rispetto delle leggi, possa offrire una soluzione concretizzabile a tutti i 1600 dipendenti e, ad oggi, l’unica proposta è quella della Uil che prevede una società pubblica in grado di riassorbire i lavoratori i quali, utilizzando l’istituto del comando, potrebbero essere mandati nelle ASL.
È ora che la politica cominci a fare scelte e a proporre soluzioni. Se la proposta fatta dalla Uil non è perseguibile, ce lo spieghino e ci convincano, proponendone magari un’altra, altrimenti l’unica proposta rimane quella del sindacato”.


22 Gennaio 2010

Categoria : Economia
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