L’assessore Pepe al Comune di Ofena


Ofena – Il Cospa allevatori di Dino Rossi scrive: ” L’assessore Dino Pepe, venuto ad Ofena dopo l’incontro con il Parco a Gran Sasso a sostegno del candidato sindaco Federico Ciammetti.
L’introduzione aleatoria e stata fatta del candidato sindaco, sulle problematiche agricole che passa la parola all’assessore all’agricoltura Dino Pepe: che esordisce con il piano di abbattimento selettivo approvato dal parco gran Sasso monti della Laga e che presto inizieranno gli abbattimenti su tutto il territorio, poi ha parlato dei varie opportunità dei PSR,( Piano di Sviluppo Rurale), cosa che già sappiamo, ma quello che non sapevamo è la priorità alle zone colpite dalla gelata, il reimpianto dei vigneti. Poi si è parlato della valorizzazione dei prodotti locali e la possibilità di venderli nelle mense scolastiche, queste sono i punti più salienti.
Il candidato sindaco ha chiesto l’intervento dei cittadini presenti in sala e a quel punto ho preso subito la parola iniziando : mi complimento con il Parco Gran Sasso e Monti della Laga che finalmente dopo anni di lotta portata avanti dal sottoscritto, ha capito finalmente come fare per ridurre il numero dei cinghiali, ma il problema caro assessore è che la polizia provinciale organo preposto che coordina gli ambiti territoriali di caccia per il controllo della fauna selvatica sia ancora appesa ad un filo, ancora non si sa bene che fine farà, non si capisce come si possa procedere agli abbattimenti selettivi.
Per quanto riguarda i vigneti colpiti dalle gelate, mi sembra una cosa mirata solo ai grandi produttori e nel contempo tengo a precisare che la piana di Ofena non è tutta vocata all’impianto di vigneti, visto che le zone dei i fogli mappali vengono identificati come (capo le vigne e piè delle vigne), in quanto gli agricoltori di un tempo avevano scoperto il fenomeno delle gelate; non si vede il motivo per cui si debba finanziare l’estirpazione di vigneti di giovane età e finanziarli di nuovo con la scusa della gelata. È ancor più grave fare un investimento sul danno come è successo per il terremoto. Per quanto riguarda invece la possibilità della vendita dei prodotti locali nelle mense scolastiche, qui la vedo dura: l’appalto delle mense scolastiche o altri enti statali sono nelle mani della consip, un carrozzone del ministero delle finanze, la cosa sarà un po’ difficile. Ho aggiunto che si dovrebbe rifare il piano di classifica su tutto il comprensorio del consorzio di bonifica per stabilire la tassa sulla bonifica diventata un salasso per il nostro comprensorio. Qui l’assessore non ha nemmeno risposto… pazienza vorrà dire che ci faremo sentire in qualche altro modo.
Quello che di più raccapricciante è che l’assessore è stato applaudito, mentre lo scrivente no, questi sono gli italiani, più li prendi in giro e più godono, mentre in Francia gli operai e gli agricoltori sono scesi in piazza contro i loro politici dicendo che non vogliono fare la fine deli italiani.


26 Maggio 2016

Categoria : Cronaca
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