E’ intatta la Bolla del perdono celestiniano


bolla-perdono-recuperata1L’Aquila – Gli operai del Comune hanno recuperato la Bolla del Perdono, il documento emanato da Papa Celestino V nel 1294, con la quale è stato istituito il primo Giubileo della storia. La Bolla, che era conservata in un forziere all’interno della torre civica. E’ intatta, fa sapere l’ufficio stampa del municipio.
Gli addetti del Comune sono penetrati attraverso una finestra della segreteria generale, salendo con una scala da piazza Palazzo. Sono quindi riusciti a raggiungere la stanza blindata e a recuperare il documento che il Pontefice – poi santificato – proclamò dalla basilica aquilana di Santa Maria di Collemaggio, fatta erigere dallo stesso Papa quando era ancora il semplice monaco Pietro da Morrone Qualche giorno fa dalla stessa basilica di Collemaggio erano state recuperate le spoglie mortali di Celestino V. Insieme con la Bolla sono stati recuperati anche il bastone d’ulivo, con il quale un Cardinale apre la Porta Santa di Collemaggio per dare l’inizio all’indulgenza plenaria (che dura un giorno e che è annuale, dal 28 al 29 agosto), e la chiave della stessa Porta Santa.

squadra-recupero-bolla-perdono1

Sono questi i momenti più solenni della settimana di festeggiamenti che si tiene all’Aquia in occasione del Giubileo annuale e che prendono il nome di Perdonanza.
Gli addetti comunali che hanno proceduto al recupero della Bolla hanno descritto l’ala di palazzo Margherita che hanno percorso “assolutamente devastata”.


15 Aprile 2009

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Al momento l'inserimento di commenti non è consentito.

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.