Quella brunetta chi sa che fine ha fatto


Molto tempo fa, quando correva ancora l’anno 2015 e le macerie aquilane erano un po’ più alte (l’erosione le riduce di giorno in giorno), una signora bruna dallo sguardo intelligente e dall’eloquio lombardo, certa sottosegretaria Paola De Micheli, assunse l’onere di una specie di delega alla ricostruzione nel cratere sismico. Apparve a molto come una benedizione renziana, a molti altri una pericolosa rivale politica. Ad altri ancora non apparve affatto: gli scettici pensarono che l’avremmo vista sé e no un paio di volte, e poi niente più. La brunetta si sbracciava a promettere: “Verrò almeno una volta al mese”. Chi sa cosa intendeva. Non certo arrivi o venute a L’Aquila.
Infatti, ora corre l’anno del Signore 2016 e la brunetta nessuno l’ha più vista.
Così va il mondo, così sproloquia la politica. Ma ormai a crederle sono rimasti davvero in pochi. E anche a votare, come sappiamo. E niente fa pensare che diventeranno di più. Brunette o biondine che vogliate.



30 Giugno 2016

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.