Sima Italia centrale: tre corpi rinvenuti sotto le macerie dell’hotel Roma. Altre scosse nella notte


L’Aquila – (F.C.). I corpi privi di vita di tre persone sarebbero stati individuati tra le macerie dell’Albergo Roma, ad Amatrice, mentre nella notte si sono registrate una ventina di scosse di assestamento, la più forte di magnitudo 2.7 alle 4,40 nell’ascolano, a una profondità di 11 chilmetri. A individuarle i tre cadaveri ad Amatrice sono stati i cani molecolari, in grado di ‘sentire’ la presenza di corpi anche privi di vita. Ma sono in una zona che e’ ancora inaccessibile ai vigili del fuoco, i quali stanno procedendo con estrema cautela. E’ necessario infatti rimuovere altre macerie che ostruiscono la via di accesso a quella parte del noto albergo crollato e dove poi bisognera’ comunque muoversi tra forti difficolta’ e pericoli prima di riuscire ad arrivare ai tre corpi di cui si parla. Resta quindi fermo a 291 il numero ufficiale delle vittime del terremoto di mercoledi’ 24 nel Reatino e nell’Ascolano. E’ Amatrice a pagare il prezzo piu’ alto in perdite di vite umane: 230 al momento. Sono state 11 invece le vittime ad Accumoli, sempre nel Reatino, e 50 ad Arquata del Tronto, nell’Ascolano. E nella localita’ turistica si cercano dispersi, ovvero una decina di persone di cui non si ha notizia da giorni e che sarebbero quasi tutte di nazionalita’ romena. L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato nella notte piu’ di 20 scosse di assestamento nelle aree centrali italiane colpite dal terremoto. Le scosse erano di magnitudo compresa tra 2,0 e 2,7. La piu’ forte e’ stata registrata ale 4,40 italiane nell’Ascolano: magnitudo 2.7, profondita’ 11 km. L’epicentro e’ ancora una volta quello intorno all’area di Arquata del Tronto (Ascoli), profondita’ 7 km; quindi Accumoli (Rieti), con profondita’ 9 km, e Norcia (Perugia), profondita’ 10 km., e via via altri centri che gravitano nella zona interessata dal sisma, fino a Preci (Perugia). Poco dopo l’alba invece una scossa ancora piu’ forte, magnitudo 3.1 nel Reatino, profondita’ 10 km, epicentro Amatrice con profondita’ appena 3 km, quindi Campotosto, profondita’ 7 km, Capitignano e Montereale, anche queste localita’ dell’aquilano, e a seguire Accumoli e Cittareale, nel reatino. (fonte AGI)


28 Agosto 2016

Categoria : Cronaca
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