FIALS su vicenda Villa Pini


Chieti – Gabriele Pasqualone della segreteria regionale FIALS, ha rilasciato la seguente dichiarazione sulla vicenda dei lavoratori del Gruppo Angelini: “Innnanzitutto bisogna occuparsi complessivamente dei lavoratori che appartengono al gruppo. Si parla molto, giustamente, dei dipendenti di Villa Pini ma ci si dimentica di quelli delle strutture collegate. Quasi tutti dicono che lÂ’obiettivo da raggiungere è ottenere la Cassa integrazione. Ma ammesso che si faccia non si è risolto il problema.
Era una soluzione da adottare da tempo – sono 9 i mesi che centinaia di famiglie sono senza stipendio ma la Cassa integrazione non risolve il problema. Bisogna dire con molta chiarezza quale sarà il futuro dei lavoratori. Siamo contrari che altri imprenditori di fuori regione vengano in Abruzzo a moltiplicare i problemi della sanità regionale. Siamo favorevoli che i posti letti vengano ridistribuiti alle strutture pubbliche e private della regione – in possesso dei previsti requisiti di legge -, secondo le effettive esigenze del territorio, con il conseguente riassorbimento di tutti i lavoratori che hanno una notevole esperienza professionale. Questa potrebbe essere una occasione per effettuare quei tagli di posti letto decisi dalla regione, che altrimenti andrebbero ad incidere sulle strutture esistenti mettendo a rischio lÂ’occupazione di altri lavoratori.
La regione Abruzzo deve fare la sua parte, facendo una legge apposita che salvaguardi tutti i lavoratori del Gruppo.
Così facendo salvaguarderà anche i cittadini che usufruiscono delle strutture, soprattutto riabilitative, che erano attive”.


05 Febbraio 2010

Categoria : Economia
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