“ATO rifiuti, un atto di arroganza”


L’Aquila – (di Michele Fina, assessore provinciale all’ambiente) – È tutto chiaro. L’atto di arroganza commesso dalla Regione Abruzzo nel nominare l’ATO dei rifiuti, ha solo un significato politico elettorale. La Provincia dell’Aquila, invitata ad una riunione dalla Regione Abruzzo, ha ribadito l’assoluta contrarietà ad un commissariamento, dal momento che non è un ente inadempiente. D’altro canto la Provincia avrebbe potuto convocare l’assemblea per la costituzione dell’ATO solo dopo l’adesione di tutti i 108 comuni del territorio. Nel corso della riunione succitata, abbiamo tra l’atro rappresentato alla Regione che i comuni stavano dando la loro adesione. Solo il Comune di Sulmona ha votato contro l’approvazione dell’ATO.
Quindi, la curiosa interpretazione della legge da parte della Regione Abruzzo, accomuna la Provincia, che ha promosso la riforma, a comuni, come quello di Sulmona, che l’hanno osteggiata, interrompendo, tra l’altro una collaborazione tra Regione e Provincia che non è mai venuta meno dai tempi del Governo Pace. La scelta del commissario indicato dalla Regione Abruzzo, Lino Cipolloni, la dice lunga. Non si tratta di un tecnico o di un funzionario della Regione, ma di un amico di partito, operatore della sanità . Uno scandalo istituzionale inqualificabile.
La Provincia dell’Aquila tutelerà i propri diritti in tutte le sedi opportune.


05 Febbraio 2010

Categoria : Politica
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