Intervento alla vaselina sulle cavità ipogee
Barisciano – Scrive Walter Salvatore: “Chissà se gli “Agenti della Forza Pubblica” hanno contezza della responsabilità che il sindaco di Barisciano ha loro riservato con l’Ordinanza nr. 7 del 2016.
Un’ordinanza che, a due anni dalla prima segnalazione di crollo imminente di un intero aggregato edilizio, a causa del sottostante instabile dedalo di cavità ipogee, e nonostante il pericolo incombente sia stato certificato a più riprese da puntuali relazioni tecniche, si limita a vietare il transito pedonale solamente in uno dei tre vicoli che lo costeggiano.
Un’ordinanza rimasta affissa all’albo pretorio per 15 gg. (dal 27 maggio all’11 giugno del 2016) e dunque nota solo ad una ristratta cerchia di addetti ai lavori e che, all’atto pratico, non produce alcun effetto utile a scongiurare il pericolo incombente tante volte segnalato.
Le transenne poste a sbarramento del vicolo, su cui naturalmente nessuno ha affisso il testo dell’ordinanza, risultano rimosse già dal primo giorno e chi vi transitava prima lo fa tranquillamente anche oggi.
E’ evidente la sagacia amministrativa dietro al convincimento di aver assolto al proprio dovere ed attuato “prontamente” tutte le azioni a salvaguardia della pubblica incolumità .
Altri Sindaci del cratere, evidentemente meno propensi a scherzare con la vita altrui, hanno posto a carico dei fondi per la ricostruzione pubblica la demolizione dei fabbricati a rischio collasso assolvendo “realmente” al dovere di eliminare il rischio incombente.
In caso di tragedia, come da migliore tradizione italiana, risulterà che il Sindaco, avendo emanato quest’ordinanza “virtuale”, è a posto con la coscienza.
Se l’ignaro passante dovesse rimanere coinvolto dal paventato collasso strutturale è dunque prevedibile che a risponderne saranno gli “Agenti della Forza Pubblica”, che nessuno ha ben chiaro chi siano e quanti siano.
Una dose adeguata di vaselina deve bastare, a Barisciano, per vivere tranquilli, felici e contenti
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