Occupata Piazza Palazzo, accorata protesta


L’Aquila – Questa mattina, un nutrito gruppo di cittadini aquilani, circa 300, ha occupato simbolicamente Piazza Palazzo, scavalcando il blocco dei militari e della polizia. I cittadini sono saliti sulle macerie che avevano fatto da sfondo alle numerose dirette televisive ed alle interviste dei rappresentanti delle istituzioni locali, ed hanno gridato a voce alta di voler riprendersi la città.

Poi ognuno ha preso un sasso dalle macerie per dare l’esempio alle immobili istituzioni locali che da 10 mesi ancora non riescono a portar via le macerie mentre palazzi antichi e di valoro marciscono sotto la neve e la pioggia. La manifestazione è stata pacifica, benchè gli animi delle persone fossero chiaramente esasperati da 10 mesi di quella che molti a gran voce hanno definito inerzia, urlando che il sindaco doveva essere presente alla loro manifestazione di protesta spontanea. In tanti sostengono che gli edifici puntellati sono sicuri e che il centro può essere rivissuto, almeno durante il giorno.

Molti hanno inveito anche contro la Commissione grandi rischi che si riunì il 30 marzo 2009 a L’Aquila, sostenendo ancora che non c’erano rischi di gravi eventi. Ma questo contrasta palesemente con la decisione di riunirsi a L’Aquila: se non c’erano rischi, perchè quella riunione dalla quale tutti vennero tenuti lontani? (Le foto: in alto dai nostri archivi Piazza Palazzo con le macerie, molti mesi fa. Sotto due foto di Antonio Michilli su altrettanti momenti della manifestazione di oggi)


14 Febbraio 2010

Categoria : Cronaca
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