Lettere – Primarie? No, grazie


L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Grazie alle primarie un partito che ha la pretesa di chiamarsi partito democratico della sinistra s’e’ ritrovato per segretario uno che non ha e non ha mai avuto niente in comune col partito e con chi lo votava. Di peggio, il Paese s’e’ l’e’ ritrovato come leader, con tanto di “seguito” completamento estraneo verso chi diceva di rappresentare. Ora tocca a L’ Aquila scoprire che in pratica alle primarie puo’ votare chiunque, dall’ universitario di Bolzano purche’ domiciliato, ovvero abiti anche saltuariamente e riceva la posta a L’Aquila e quindi anche il militare di Rionero in Vulture domiciliato presso la caserma degli Alpini e chi sta qui col permesso di soggiorno. Tutte persone che partecipano alle primarie per il candidato sindaco a L’ Aquila e poi votano per il sindaco a casa loro. In piu’ i sedicenni, che “qualcuno” ha deciso di inserire tra gli aventi diritto (e i quindicenni?). Sara’, ma queste primarie non mi piacciono affatto. Forse perche’ nessuno puo’ evitare che uno voti alle primarie di piu’ partiti, alla faccia della logica. Mi fa pensare ad un’assemblea di condominio a Caserta nella quale l’amministratore e’ scelto anche dalla suocera del rag. Rossi che s’e’ piazzata da lui da tre mesi, anche se risiede a Cinisello Balsamo.


08 Aprile 2017

Categoria : Dai Lettori
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.