tORNA IL CALDO, PEGGIO DI PRIMA


MA ADESSO A SUSCITARE PREOCCUPAZIONE SONO LE CONTINUE E MICIDIALI GRANDINATE SU TUTTA EUROPA –
Senza tregua: è tornato anche in Abruzzo il caldo, ed è peggio delle settimane scorse. Oggi cielo sereno e Sole bruciante sia lungo la costa che nell’interno. Non c’è l’afa pesante di ieri, ma le temperature elevate non danno respiro. Il paesaggio è libico: vaste distese bruciate, erba secca, polvere, terreno spaccato, rigagnoli senza acqua e corsi d’acqua ormai vicini alla sparizione. A soffrire fortemente, per ora, è l’agricoltura, e la zona più colpita è il Fucino.
L’Abruzzo non è tra le regioni – sei in Italia – che hanno richiesto lo stato di emergenza.
La previsioni dicono che il caldo durerà, anzi aumenterà nei prossimi giorni.
La calura ormai persiste da quasi due mesi in Abruzzo. Presente anche il fenomeno più significativo: il ripetersi di forti grandinate e di inutili bombe d’acqua tanto rapide e improvvise, quanto dannose per l’ambiente. Spiegazioni per le grandinate i meteorologi non ne danno o non ne sanno dare. Resta il fatto che si ripetono su aree vastissime, dalla Costa azzurra a quella disastrosa di oggi a Costantinopoli, passando per la precipitazione impressionante di palle di ghiaccio a S.Benedetto del Tronto.


28 Luglio 2017

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.