SOS commercio e turismo Valle Subequana


COSTRETTI ALLA CHIUSURA PER L’INTERRUZIONE DELLA VIABILITÀ STRADALE. INCONTRO CON L’ANAS E APPELLO -

L’Aquila – ( di Celso Cioni, direttore Confcommercio) – Da mesi l’interruzione della viabilità che collega la Valle Subequana a quella Peligna ed all’Aquila nei pressi di Molina Aterno a seguito della costruzione di una galleria i cui lavori da mesi non sono stati completati come da prevista scadenza odierna, stanno costringendo alla chiusura decine di piccole attività commerciali e turistiche che nonostante le pesantissime difficoltà affrontate negli ultimi otto anni a causa del sisma del 2009 sono ormai sfiancate e gli imprenditori che con tenacia, nonostante tutto, hanno continuato ad assicurare alla popolazione residente, per lo più composta da anziani, i servizi commerciali indispensabili nella Valle Subequana area di importante valore naturalistico ed ambientale di grande valore ma che patisce da decenni un evidente disagio insediativo caratterizzato da spopolamento, carenza di servizi postali, scolastici, sanitari.
Negli ultimi mesi la situazione si è ulteriormente deteriorata, anzi quasi accanita con i residenti e ancor più con le piccole imprese che a causa di lavori che appaiono infiniti, privano quel provato territorio di indispensabili entrate derivanti dal transito di turisti e da appassionati motociclisti che da sempre apprezzano la bellezza paesaggistica della valle, per non parlare degli anziani, dei dializzati che per avere cure sanitarie a causa dei ritardi dei lavori sono costretti a percorrere percorsi alternativi molto più tortuosi e lunghi come percorrenza chilometrica e costi e disagi derivanti.
I pochi commercianti ristoratori, baristi che da soli e senza sostegno alcuno sono sopravvissuti tra gli stenti al post terremoto, si vedono sfuggire i preziosi incassi del periodo estivo e saranno costretti a buttare la spugna e chiudere definitivamente le proprie aziende.
Per queste ragioni oggi Confcommercio ha lanciato un S.O.S. all’Anas per sollecitare la conclusione rapida dei lavori in questione ed al Vice Presidente ed Assessore alle Attività Produttive Giovanni Lolli per richiedere un ristoro economico per i danni indiretti subiti. L’Assessore Lolli si è reso immediatamente disponibile e sta provvedendo anche per le aree dei crateri sismici del 2009 e del 2016/7 ad emanare un apposito Bando Regionale al fine di dare sostegno economico a chi ha concretamente subito danni indiretti dimostrabili.
“Siamo grati all’Assessore Lolli per la sua immediata disponibilità ad affrontare la delicata problematica e seguiremo giorno per giorno l’evoluzione dei lavori stradali in corso senza più consentire ritardi non più accettabili e qualora questo dovesse malauguratamente accadere promuoveremo forti iniziative di protesta e una class action per i pesanti danni economici

provocati ad un intero territorio che meriterebbe tutt’altro trattamento.
Vigileremo con particolarissima attenzione tali evoluzioni e non faremo sconti a nessuno semplicemente perché è la cosa giusta da fare” Così ha commentato il Direttore Regionale Confcommercio affiancato dai Dirigenti Provinciali dell’Associazione di categoria, Angelo Liberati Presidente Provinciale FIDA -Associazione Dettaglianti Alimentari e Giovanni Gambacurta Presidente Provinciale FNARC -Associazione Agenti di Commercio.


28 Luglio 2017

Categoria : Economia
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