Un successo la giornata FAI d’autunno


L’Aquila – La Giornata Fai d’Autunno promossa della Delegazione dell’Aquila ha fatto registrare, oggi, un successo di partecipanti al di sopra di ogni aspettativa. Pieni, sia al mattino che al pomeriggio, tutti i siti scelti dalla Delegazione dell’Aquila e molti gli apprezzamenti ricevuti. Bravissimi i giovani ciceroni dell’Istituto superiore aquilano Duca d’Aosta- Indirizzo Turismo che nel sito di Roio Colle che hanno tenuto le visite-guidate.
“E’ una formula vincente- ha commentato il Capo della delegazione aquilana, prof.ssa Enza Turco- che ogni anno ci regala sempre più soddisfazioni. Le emozioni che tanti visitatori ci hanno trasmesso nello scoprire o riscoprire alcuni luoghi così importanti e suggestivi, premiano i nostri sforzi.”.
I siti coinvolti erano:
PRATA D’ANSIDONIA
Oratorio della Madonna delle Grazie
Poco distante dalla chiesa parrocchiale dove si ammira il fantastico ambone, si trova l’Oratorio della Madonna delle Grazie che conserva al suo interno un affresco di Pietro di Castel del Monte, raffigurante l’Annunciazione e risalente al secolo XVI.
ROIO COLLE
Chiesa SS. Annunziata
La costruzione della chiesa della SS. Annunziata risale al 1178 ed ha le tipiche fattezze dell’architettura romanica. E’ realizzata con materiali di risulta di epoca romana e alto medievali. All’interno sono presenti elementi pittorici di epoca quattro-cinquecenteschi venuti alla luce coni lavori di restauro post sisma. La riapertura della chiesa è stata affidata al Fai Delegazione dell’Aquila.
PACENTRO
Castello Caldora e Convento dell’Immacolata Concezione
Le prime notizie storiche relative ad un incastellamento a Pacentro risalgono al 951 d.C. Le forme attuali del castello sono il risultato di una serie d’interventi succedutisi nel tempo a partire dal XIII secolo. Il castello visse il suo momento di splendore sotto il dominio della famiglia Caldora protagonista delle vicende storiche che videro avvicendarsi sul trono del regno di Napoli Angioini e Aragonesi.

SULMONA
Passeggiata tra le fontane storiche di Sulmona anche attraverso i versi di Ovidio.
Fontana Del Vecchio: La fontana risale al 1474 ed è stata voluta dal re Ferrante di Aragona. Della parte originaria restano la parte superiore con la transazione e il frontone semicircolare.
Fontana Iapasseri: La Fontana Iapasseri si trova nelle vicinanze del Ponte sul fiume Vella e del Ponte Capograssi, appena fuori le mura cittadine. Raccoglie le acque sorgive provenienti da un polla ubicata nei pressi del Santuario di Santa Maria della Potenza, e riceve acqua da otto garguglie con getto miste tra mascheroni e teste leonine.
Fontana dell’Amore: La “fontana dell’amore”, celebrata da Ovidio è collocata ai piedi del Monte Morrone in prossimità dell’Abbazia di Santo Spirito e dell’Eremo di Sant’Onofrio, in un’area la cui sacralità è attestata anche dalla presenza del santuario di Ercole Curino. Stando alla tradizione, le sue particolari virtù si ricollegano alla memoria del poeta latino Ovidio autore degli Amores e dell’Ars Amandi che qui, in un luogo appartato poco distante dalla sua abitazione, avrebbe tenuto i suoi numerosi convegni amorosi con Corinna.
L’Aquila, 15 ottobre 2017


15 Ottobre 2017

Categoria : Cronaca
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