Psoriasi: in Abruzzo oltre 53.000 casi. Previste consulenze e visite gratuite


L’Aquila – (F.C.). Sono oltre 53.000 gli abruzzesi affetti da psoriasi, che in un terzo dei casi evolve e diventa di grado severo. Chi ne e’ affetto, pero’, spesso non ne conosce i sintomi e non si reca tempestivamente dallo specialista, con conseguente ritardo nella diagnosi e nell’inizio del percorso terapeutico che potrebbe rallentare l’evoluzione della malattia. Per informare e sensibilizzare i cittadini, per far luce sulle varie forme di psoriasi e sulle terapie, il 28 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi, si svolgeranno consulenze e visite gratuite a L’Aquila, presso il Dipartimento di Dermatologia dell’ Ospedale San Salvatore dalle 9 alle 13. Nello stesso giorno, inoltre, presso il Reparto di Dermatologia dell’ Ospedale “G. Bernabeo” di Ortona, la Clinica Dermatologica organizzera’ una giornata di sensibilizzazione e consulenze gratuite dalle 8 alle 12. Le visite vanno prenotate nei giorni precedenti al n. 0859172421. Gli specialisti saranno a disposizione del pubblico e risponderanno alle domande di chi vorra’ saperne di piu’ sulla malattia, che non e’ di un solo tipo. La piu’ diffusa e’ quella ‘a placche’ (80-90% dei casi), ma esistono anche altre forme piu’ rare, poco conosciute e per questo sottostimate. Una di queste e’ la ‘psoriasi invertita’, caratterizzata da chiazze rosse non desquamate sotto le ascelle, sui genitali e sull’addome di chi e’ in sovrappeso, fino al solco sottomammario. La forma piu’ frequente tra gli adolescenti invece e’ la ‘psoriasi guttata’, caratterizzata da piccole chiazze desquamate su tronco, braccia, gambe e cuoio capelluto. Esistono poi la ‘psoriasi pustolosa’ e quella ‘eritrodermica’: la prima e’ caratterizzata da pustole anche molto localizzate, mentre nella seconda la pelle appare infiammata e arrossata, provoca prurito o bruciore ed e’ tra le forme piu’ gravi. Su queste l’attenzione e’ ancora poca. La maggior parte dei pazienti in cerca di risposte raramente si rivolge ai centri di riferimento (ex Psocare) dove, oltre a ricevere diagnosi tempestive, potrebbero essere presi in carico e seguiti a 360 gradi con terapie personalizzate, anche in considerazione delle frequenti comorbidita’, come artrite, depressione, obesita’, diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari che fanno della psoriasi una malattia sistemica. Per non parlare del supporto psicologico, fondamentale nel caso dei pazienti psoriasici, perche’ non si scoraggino e non abbandonino le cure.


25 Ottobre 2017

Categoria : Salute & Benessere
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