Gli orrori europei fino a Pietransieri


Ripercorrendo la storia dell’Europa dalla fine dell’Impero romano occidentale alle due guerre mondiali, si cammina tra milioni di croci, di orrori, stragi, ferocia. Carlo Magno e gli altri giganti dell’Europa furono – nell’ideale dell’impero romano da rimettere in piedi come simbolo di dominazione e potenza – spietati massacratori, uomini di spada e di sangue. I secoli sono tutti macchiati di rosso, le mani tutte sporche di sangue. Fino alla barbarie nazista – ma anche a quella stalinista e leninista – la storia è orrenda e crudele. L’eccidio di Pietransieri ne è un capitolo raccapricciante, con i suoi 128 innocenti (inclusi tanti bambini) trucidati nel solco ininterrotto della ferocia. Un capitolo forse minimo nel contesto storico, ma enorme per noi.
Ancora oggi risulta difficile stimare in qualche modo i tedeschi. Le linde casette di Onna non bastano, anzi a molti appaiono un insulto. Per Pietransieri, per Onna, per Filetto e tutti gli altri martiri.

PENSIERINO - Non c’è qualcosa di più triste, in questi giorni, di un lumino di cera avvolto da carta rossa tremolante nel buio notturno, che è grande e domina i luoghi. Il buio che è lo stato normale dell’Universo e dei suoi infiniti silenzi.



03 Novembre 2017

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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