Dea secondo livello: Zappalorto e Febo, Chieti sia unita


Chieti – “Alla luce del pronunciamento del ministero sul Dea di secondo livello, chiediamo alla Citta’ uno scatto d’orgoglio, di essere uniti a sostegno della delibera gia’ adottata dalla Giunta regionale su un ospedale che dia a Chieti e Pescara ruoli distinti chiari e integrati funzionalmente”. Esordiscono cosi’ Chiara Zappalorto Capogruppo Pd e Luigi Febo Capogruppo ChietixChieti in consiglio comunale a Chieti. “Da mesi – proseguono – la nostra struttura cittadina si prepara a questo percorso: dall’apertura della palazzina M che accoglie una delle cardiochirurgie con strumentazioni all’avanguardia , allo spostamento all’ex Santissima Annunziata di ambulatori che gradualmente decongestioneranno il presidio di Colle dell’Ara, rendendolo piu’ fruibile e soprattutto proiettandolo su altri tipi di funzioni. I gruppi consiliari del Partito Democratico e di ChietixChieti presenteranno un ordine del giorno in Consiglio comunale in cui chiedera’ alla Giunta regionale di proseguire nel lavoro svolto finora e chiedera’, ufficialmente, a tutte le forze politiche di sostenerlo insieme, dando reale dimostrazione di uno spirito di squadra per la Citta’ e per le eccellenze che in essa si trovano: sanitarie e universitarie”. “Abbiamo un’opportunita’ straordinaria – continuano – e nell’epoca in cui la parola sinergia e’ la chiave di volta della crescita dei territori, e’ necessario respingere le derive campaniliste e accelerare verso la sanita’ del futuro e questo e’ necessario farlo insieme. Siamo certi che la nostra Citta’, unita, sapra’ aiutare questo cammino riformatore avviato dall’assessore Paolucci. In particolare il parere del Ministero richiama l’attenzione alla costituzione del dipartimento interaziendale dell’emergenza urgenza Chieti/Pescara con l’unica centrale operativa del 118 per gestire i ‘percorsi tempo dipendenti’. Centrale che a nostro avviso potra’ stare a Chieti poiche’ dotata di un’ottima strumentazione. Nella definizione dei percorsi ‘tempodipendenti’ la rete cardiovascolare e’ prevista a Chieti mentre la rete della stroke e del trauma a Pescara. Si potrebbe proporre, in accoglimento alle richieste ministeriali, che tutto il percorso di emergenza cardiovascolare sia a Chieti, mentre l’emodinamica di Pescara sia per gli interventi programmati, con le altre sue reti d’urgenza e un’ unica centrale dell’emergenza a dirigerne opportunamente i percorsi. Il richiamo del Ministero al Programma Operativo – concludono – ci da’ ragione in tal senso ed e’ bene precisare che la tempistica del p.o. prevedeva dicembre 2017 quale termine per presentare le reti. Quindi siamo perfettamente nei tempi previsti. Chiediamo alla Giunta Regionale di muoversi in tal senso come la delibera 271 gia’ prefigura e di dare ottemperanza alle scelte previste nel Programma Operativo e nella delibera di Giunta”.


15 Novembre 2017

Categoria : Politica
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