Saperne di più -Grandi freddi e buran


L’arrivo super-annunciato del gelo e del vento siberiano buran, che porta forti nevicate, ha dei precedenti. Situazioni analoghe vi furono nel 1985 e nel 2012, e anche l’anno scorso si è avuta molta neve. L’anno peggiore, in tempi moderni, rimane il 1956, quando metri di neve caddero in tutta Italia (anche al Sud e al mare) e in quasi tutta l’Europa. A Rimini si espongono foto con strade sepolte da un metro di neve. A L’Aquila cominciò a nevicare il 28 febbraio e caddero quasi due metri di coltre bianca. Capracotta in Molise arrivò a sette metri di neve.
Non si può parlare quindi di anomalie, ma sicuramente di situazioni estreme ormai sempre più frequenti. Una nuova ondata di gelo potrebbe arrivare a marzo, ma è presto per esserne certi.
Tutto dipende dal surriscaldamento della stratosfera sull’Artico. Un guasto climatico e ambientale irreparabile, dicono alcuni climatologi. Prepariamopci al peggio, del resto lo abbiamo voluto noi.
Rivedetevi il film The day after Tomorrow: è una impressionante premonizione.


24 Febbraio 2018

Categoria : Rubrica
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