Scuola Nazionale dell’Amministrazione: secondo L. D’Alfonso necessarie occasioni formative

L’Aquila – (F.C.). Si e’ tenuta ieri mattina a Roma nella sede della Regione Abruzzo una riunione di lavoro per definire un programma formativo innovativo per il personale regionale abruzzese. All’incontro hanno partecipato, oltre al Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, il Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) Stefano Battini, il Dirigente Amministrativo della SNA Angelo Mari, il Coordinatore Dipartimento Istituzioni, Autonomie e Politiche Pubbliche della SNA Valentina Lostorto, il Direttore del Dipartimento Risorse e Organizzazione della Regione Abruzzo Fabrizio Bernardini e i funzionari regionali Alessandra Volpe, Carmen Ranalli e Marzio Maria Cimini. D’Alfonso – si legge in una nota – ha spiegato la necessita’ di assicurare consistenti opportunita’ formative soprattutto ai livelli funzionariali regionali, costruendo una tradizione amministrativa capace di pensare una maniera diversa di essere Regione anche nell’ottica di una rinnovata concezione delle stesse in prospettiva macroregionalistica. ll Presidente – si legge sempre nella nota – ha chiesto a Battini una collaborazione fattiva rispetto alla costituzione di sessioni formative dedicate alla Regione Abruzzo, giudicando non sempre adeguate le opportunita’ formative fino ad oggi intervenute sporadicamente dall’esterno, poiche’ la formazione deve configurarsi quale “lievito permanente” e gli stessi dirigenti devono essere essi stessi “insorgenza formativa” per i funzionari. In particolare il Presidente della Regione Abruzzo ha posto all’attenzione della SNA tre tematiche su cui concentrare l’attivita’ di alta formazione: l’attrattivita’ degli investimenti: con particolare riguardo al D.L. “Mezzogiorno” (91/2017 – L. 123/2017) che ha introdotto nell’ordinamento normativo italiano la possibilita’ di istituire Zone Economiche Speciali a beneficio delle imprese prevedendo anche importanti misure di semplificazione e snellimento burocratico; le emergenze che la Pubblica Amministrazione sta conoscendo e che si trova a fronteggiare in maniera sempre piu’ frequente a causa delle ripetizioni sismiche e degli eccezionali eventi meteorologici; l’innovazione di prodotto e di processo nella Pubblica Amministrazione: digitalizzazione, aggregazione degli acquisiti e dei bisogni e “cultura della piattaforma”, con un vero e proprio cambio di passo mentale. Battini – manifestando la piena disponibilita’ della SNA rispetto alle richieste promosse dalla Regione Abruzzo – ha proposto, per quanto attiene l’aspetto amministrativo, la stipula di un accordo quadro per avviare progetti formativi specifici da affinare di volta in volta in ragione delle esigenze emergenti e, dal punto di vista dei contenuti, la possibilita’ di integrare con quelli gia’ in programma per il 2018 altri temi in via sperimentale per l’Abruzzo, da poter replicare anche per altre regioni, impegnandosi a predisporre una bozza progettuale da condividere con il Direttore Bernardini. Battini – si prosegue nella nota – accogliendo con favore le parole del Presidente D’Alfonso, ha proposto di inserire nel progetto formativo una sezione dedicata proprio al “diritto dell’emergenza”. In chiusura il presidente D’Alfonso ha precisato alla SNA la necessita’ di reimpostare un ragionamento sulla “decisione” che non puo’ essere concepita solo ed esclusivamente come la parte d’inchiostro versata dall’organo politico ma che implica una quota di lavoro importante da parte dell’organo amministrativo, rinnovando l’invito a progettare un programma tematico che trasferisca ai funzionari e ai dirigenti la formazione necessaria per elaborare “l’intero” della decisione con l’obiettivo finale di rinvigorire una comunita’ di persone innamorate del lavoro che possano riconoscersi nella fruttuosita’ della propria dedizione lavorativa.