Nubifragi nuovi e balordaggini datate


L’Aquila – L’area di viale Corrado IV e quella a valle si sono sempre allagate, oggi tutto è peggiorato: i nubifragi sono sempre più violenti, cementificazione e aumento degli insediamenti edilizi aggravano i problemi. Viale Corrado IV ad ogni pioggia intensa diventa un fiume urbano. Ma anche prima che ci fosse il viale attuale, la zona si allagava puntualmente. I nubifragi sono nuovi, in quanto divenuti sempre più spesso bombe d’acqua. Le balordaggini aquilane sono invece molto datate. Quasi storiche.
I tombini sono sempre occlusi, le caditoie non hanno manutenzione, neppure nelle zone naturalmente più esposte a rischi. Il centro commerciale Brico allagata a ripetizione è la conferma. Il Comune è chiamato a pagare danni molto più ingenti delle spese che avrebbe sostenuto eseguendo manutenzione e interventi.
Sono discorsi inutili, o almeno lo sono a L’Aquila dove da sempre ciò che non va è ciò che non andava prima e prima ancora. Passano i sindaci, si susseguono gli assessori, ma la macchina comunale continua ad essere quel macilento e cigolante groviglio di disservizi storici. Ben noti a tutti.
Esiste, per chi non è convinto, una prova schiacciante, benché apparentemente poco significativa. E’ il piccolo viadotto ferroviario di Pile, che si allaga ad ogni pioggia. Ma sapete da quanto tempo? Almeno 50 anni, Così “funziona” L’Aquila. Ieri, oggi e sicuramente domani. (Nella foto ANSA, un capannone commerciale allagato tre giorni fa, per la terza volta).


10 Giugno 2018

Categoria : Attualità
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