Comune, la città vuole essere inclusiva


L’Aquila – È stato presentato stamani, informa il Comune, a palazzo Fibbioni, il progetto L’Aquila Include, che vede come capofila il Comune del capoluogo, in partenariato con l’agenzia per il lavoro Randstad, la società di progettazione integrata Politecnica e il Centro servizi del volontariato. Il progetto è stato illustrato dal sindaco Pierluigi Biondi, dagli assessori Carla Mannetti, con delega alle Politiche europee, e Francesco Cristiano Bignotti, con delega alle Politiche sociali, e da Gino Milano per il Centro servizi del volontariato, Mara Laglia per Politecnica e Andrea Oliva per Randstad.
In apertura degli interventi il sindaco Biondi ha sottolineato la produttività dell’ufficio e dell’assessorato Politiche europee. “In un anno – ha dichiarato Biondi – sono stati finanziati progetti per complessivi 6 milioni di euro, oltre a quelli, come DigitalAq, risultati vincitori di concorsi di rilievo, che ci hanno dato visibilità e prestigio. A questo si aggiunga che ci sono, in istruttoria, ulteriori progetti per 5 milioni di euro. È un dato che mi piace sottolineare – ha proseguito il primo cittadino – dal momento che, nel quinquennio precedente, i progetti finanziati ammontavano a complessivi 473mila euro, cifra che, come si vede, è più che decuplicata. Un risultato eccezionale, per l’ente e per la nostra comunità, che si traduce in risultati, servizi e obiettivi concreti, per il quale voglio ringraziare l’assessore Mannetti, che ha dato un grande impulso alle attività, gli uffici comunali e i partner coinvolti, che hanno costituito un valore aggiunto grazie alla loro professionalità ed esperienza nel settore”.
“Il progetto, – ha spiegato l’assessore Mannetti – finanziato grazie a un bando regionale del Fondo sociale europeo per un valore complessivo di 650mila euro, è coerente con il disegno strategico dell’amministrazione finalizzato alla riduzione del numero di persone assistite in situazione di grave fragilità sociale. La durata è di 18 mesi e sono previste due linee di intervento. La prima, realizzata grazie alla collaborazione del Centro servizi del volontariato, prevede l’attivazione, all’interno dello stesso Csv, di uno sportello per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. La seconda, per la quale scenderanno in campo gli altri due partner, darà la possibilità a 107 persone disoccupate o con bassissimo reddito, individuate tramite un bando, di effettuare dei tirocini formativi, della durata di sei mesi ciascuno, avvicinandosi così al mondo del lavoro. Un modo concreto per uscire dalla marginalizzazione occupazionale e favorire l’acquisizione del giusto know how”.


20 Luglio 2018

Categoria : Politica
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