Oculistica : tre nuove sale operatorie


L’Aquila – Tre nuove sale operatorie, dimezzamento dei tempi di attesa per operazioni alla cataratta, strumentazioni di ultima generazione. Questi, in sintesi, vantaggi, caratteristiche e risorse delle nuove sale operatorie riservate alla Banca degli occhi-microchirurgia oculare dell’ospedale di L’Aquila che disporra’ di spazi molto piu’ ampi rispetto all’ubicazione precedente che era situata all’interno del blocco operatorio dell’ospedale. Con la nuova sistemazione, situata all’interno dei locali (ristrutturati) in cui si trovava la ginecologia negli anni scorsi, Banca degli occhi-oculistica potra’ contare su 3 sale operatorie (invece di una sola finora utilizzata) per una superficie complessiva di circa 500 metri quadrati. Le nuove sale operatorie sono state presentate nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il manager della Asl, Rinaldo Tordera, il responsabile del blocco operatorio dell’ospedale, Luigi Di Clemente, il direttore dall’oculistica universitaria, prof. Marco Ciancaglini, il direttore della Banca degli occhi-oculistica, Germano Genitti, il direttore sanitario dell’ospedale Giovanna Micolucci e il presidente collegio provinciale Ipasvi Maria Luisa Ianni.
“La collocazione di oculistica in ambienti propri e autonomi”, ha detto Tordera, “migliorera’ le prestazioni della specialita’ e, al contempo, ci permettera’ di potenziare l’organizzazione del quartiere operatorio del San Salvatore, puntando sempre piu’ sugli investimenti tecnologici come il robot ‘Da Vinci’ che abbiamo acquistato”.
Genitti ha detto che ci sono le condizioni per alzare ancora il livello della chirurgia dell’oculistica mentre Ciancaglini, oltre a rimarcare la possibilita’ di offrire maggiore qualita’ nelle prestazioni, si e’ soffermato sulle prospettive relative alla formazione di nuovi specialisti. Di Clemente, infine, ha detto che lo spostamento in locali autonomi dell’oculistica e’ un altro tassello di un progetto che nei prossimi anni consentira’ al quartiere operatorio dell’Aquila di raggiungere il top. La nuova logistica consentira’ di imprimere un ritmo molto piu’ elevato all’attivita’ della microchirurgica oculare perche’ permettera’ di preparare il paziente in una sala e di sottoporlo all’intervento in un’altra, azzerando cosi’ i tempi legati alla fase propedeutica. In tal modo le liste di attesa per interventi, soprattutto alla cataratta, si ridurranno di alcuni mesi, dimezzando i tempi attuali. Una terza sala operatoria verra’ utilizzata per effettuare gli interventi col laser. Tra le novita’ c’e’ l’utilizzo di 4 poltrone chirurgiche che consentiranno di evitare al paziente spostamenti controproducenti e di ottimizzare i tempi dell’attivita’ di microchirurgia dell’occhio. I locali, che ospitano le 3 sale operatorie, sono stati modificati e adeguati in base alle necessita’ di lavoro del personale e delle caratteristiche dei macchinari da utilizzare. Attualmente Banca occhi- reparto oculistica eseguono ogni anno circa 3.000 interventi, compresi i trapianti di cornea e retina. All’apertura delle sale operatorie si accompagnera’ l’utilizzo di sofisticate apparecchiature, acquistate di recente, che comporteranno un innalzamento della qualita’ delle prestazioni. Tra le nuove apparecchiature vanno segnalati 2 microscopi operatori con Oct di ultima generazione (per esami diagnostici di retina e cornea) oltre ad altre moderne strumentazioni. (Foto Il Capoluogo)


20 Luglio 2018

Categoria : Cronaca
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