Avezzano punta sul polo universitario


Avezzano – Un forte rilancio ad Avezzano della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo. E’ quanto è stato illustrato nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina in Municipio dal sindaco Gabriele De Angelis, affiancato dagli assessori Leonardo Casciere e Chiara Colucci, dalla professoressa Angela Musumeci, docente di diritto costituzionale e membro del senato accademico del prestigioso ateneo teramano e da Rocco Micucci, amministratore unico del CRUA (ex CRAB), struttura in parte destinata alla creazione di un innovativo polo universitario marsicano.
Ecco una nota sui dettagli, diffusa dal Comune, con un intervento del sindaco De Angelis.
Come premessa occorre considerare il progressivo calo delle iscrizioni alla Facoltà di Giurisprudenza nella sede distaccata di Avezzano, calo fisiologico, per certi versi, dovuto da un lato ad una oggettiva riduzione degli iscritti alla Laurea Magistrale in Giuriprudenza (un fenomeno nazionale) e dall’altro ad oggettive carenze locali (inadeguatezza della sede rispetto alle esigenze degli studenti e dell’Università di Teramo).
Il Comune di Avezzano e l’Università di Teramo, sin dall’insediamento della nuova Amministrazione, hanno costituito un comitato tecnico che ha affrontato la problematica del rilancio della presenza dell’Università di Teramo nella Marsica, considerato quale elemento di importante fertilizzazione del territorio e di potenziamento del capitale umano a determinate condizioni.
Si conferma con i fatti la volontà mia e di questa Amministrazione di migliorare ed intensificare la collaborazione in essere tra l’Ateneo ed il Comune di Avezzano, coinvolgendo nel percorso il CRUA (ex Crab) in vista del potenziamento dell’offerta formativa.
Obiettivi condivisi dell’avviato percorso di revisione della Convenzione sono: dotare la Facoltà di una nuova sede, idonea allo svolgimento della attuale attività didattica ed a migliorare il livello e la qualità dei servizi resi agli studenti. La nuova sede individuata è quella del CRUA – Consorzio di Ricerche Unico d’Abruzzo (ex Crab – Via S. Pertini, 106 – Avezzano). A tal fine, per favorire il collegamento con la nuova sede, saranno previste corse dedicate agli studenti compatibili con gli orari di lezione. Si sottolinea, peraltro, che di fronte al CRAB sorgeranno anche altre scuole e che tale zona sarà riqualificata.
Il CRUA non sarà soltanto sede della Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, ma diverrà un vero e proprio “Polo Universitario della Marsica”, sviluppando percorsi formativi tra le Università di Teramo, L’Aquila, CRUA, aziende locali del settore agroalimentare, Enti economici locali (come Aciam e Cam) e stakeholder regionali.
Già da questo anno accademico sarà possibile affiancare alla Laurea in Giurisprudenza, cicli intensivi di attività didattiche e di laboratorio indirizzate ad una “coorte territoriale” del corso di Laurea in scienze (Bioscienze agrarie e Tecnologie agroalimentari) di un congruo numero di studenti provenienti dal territorio marsicano. Detta iniziativa è decisamente e volta alla ulteriore valorizzazione di un settore economico strategico quale il comparto agroalimentare fucense Dato che l’Università la fanno i docenti e la sede, ma soprattutto gli studenti, la condizione minima per l’avviamento del corso in Scienze è che la Marsica, in senso lato intesa, esprima almeno 25 matricole, obiettivo assolutamente possibile se il territorio crederà nella sua Università. Parimenti, ci attendiamo un incremento del numero di iscritti a Giurisprudenza, grazie alla nuova sede ed alla nuova logistica, con obiettivo quota 100 matricole.
Per realizzare tale obiettivo potenzieremo il possibile ampliamento dell’offerta formativa a partire dal prossimo Anno Accademico, valutando in primis la possibilità di avviare, nell’ambito del corso triennale e Magistrale in Servizi Giuridici, ulteriori percorsi di curricolari come, ad esempio: criminologia, diritto e legislazione agro-alimentare e ambientale, master di secondo livello, collaborazioni con il sistema universitario regionale, ed in particolare con UNIVAQ sulla Area Medicina come scienze infermieristiche, ecc.).
Saranno potenziate le attività di comunicazione ed orientamento al fine di comunicare con ulteriore efficacia l’offerta formativa di una Università che è luogo di produzione di saperi, momento di valorizzazione delle suscettività locali e porta aperta sul mondo delle professioni. Dobbiamo tutti insieme potenziare il costituendo “Polo Universitario Marsica” nella sua capacità di attrazione di studenti, operando in ottica di prossimità geografica. Ciò significa travalicare i confini regionali amministrativi, interessando nelle politiche di sviluppo della didattica le platee di Lazio, Molise, Puglia e Marche, in ottica di una nuova progettualità che punti a definire una formazione universitaria moderna, proiettata fuori dall’ambito esclusivamente locale e che possa candidarsi a giocare un ruolo da protagonista per l’area centro-sud.


24 Settembre 2018

Categoria : Politica
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