L’Accademia B.A. a Sharper presenta la scuola di restauro


L’Aquila – Per il terzo anno consecutivo l’Accademia di Belle dell’Aquila è presente all’iniziativa Sharper con alcuni dei migliori e più innovativi progetti. Questa edizione della notte europea dei ricercatori, che si svolgerà anche all’Aquila, domani venerdì 28 settembre è dedicata al patrimonio culturale e di con-seguenza alla ricerca ed innovazione necessarie per la conservazione, tutela e va-lorizzazione dello stesso. Per questo motivo l’istituto di istruzione artistica abruzze-se installerà presso l’ingresso della sede del Consiglio Regionale d’Abruzzo, l’Emiciclo, un laboratorio di restauro he interverrà sulla grande scultura in legno del l’artista esponente di spicco dell’arte italiana contemporanea, abruzzese di origine, Mario Ceroli “Arcobaleno”, i visitatori potranno così vedere all’opera i giovani allievi della scuola di restauro dell’accademia aquilana che riporteranno a nuova vita una delle opere di arte contemporanea più preziose custodite nella nostra regione.
Allo stesso tempo saranno illustrati alcuni importanti progetti appena conclusi co-me: il restauro degli affreschi seicenteschi del chiostro del convento di San Panfilo a Spoltore dove le lavorazioni svolte quest’anno hanno ampliato gli interventi testati durante il 2017 ed in aggiunta alle consuete procedure di consolidamento, pulitura, stuccatura e reintegrazione pittorica della superficie, sono stati effettuati studi specifici grazie alla collaborazione di diverse figure professionali coinvolte al fine di mantenere un carattere interdisciplinare al lavoro ed offrire agli studenti di-versi confronti e riferimenti per lo studio e la comprensione delle diverse forme di degrado e metodiche di intervento. Dal 22 al 26 settembre si è svolto un cantiere scuola presso l’Art Hotel Albornoz Palace a Spoleto su uno dei più importanti wall drawing dell’artista americano Sol LeWit “archi ad angolo” del 1992. Nonostante il breve tempo a disposizione è stato possibile completare i necessari interventi di manutenzione e restauro che hanno restituito stabilità e luminosità alla materia po-licroma. Si è inoltre effettuato uno studio ed un rilevamento della tecnica di esecu-zione e della storia conservativa del wall drawing anche grazie ad un intervista all’assistente dell’artista, Cristina Catarinangeli ed al proprietario dell’ hotel Sandro Tulli.


27 Settembre 2018

Categoria : Cultura
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