Saperne di più – Vento da paura


Il vento può e deve far paura spesso più di altri fenomeni, anche perché non esiste protezione né tanto meno previsione attendibile. Anni fa capitammo in una tempesta violenta quanto non segnalata di vento all’imbocco del traforo del Gran Sasso, e sotto i nostri occhi un grosso camion telonato fermo – vuoto – venne sollevato e sbattuto metri più avanti. Giusto in tempo per un poveruomo in Panda di infilarsi nel traforo sperando che dall’altro lato non fosse peggio…
Il vento, o meglio la sua velocità e forza potentissima, si misurano in km orari o nodi. 180 km orari come in Veneto sembrano pochi (circa 100) se misurati in nodi (miglia marine).
180 km orari di una massa d’aria sono qualcosa di spaventoso, capace di distruggere milioni di alberi, come è accaduto. E’ forte già un vento a 70-80 km orari, ovvero circa 50 nodi. Un flagello contro il quale nulla si può fare. Ne sa qualcosa chi ha vissuto un uragano in America. Ma ora, dopo la strage di foreste, ne sappiamo qualcosa tutti. O dovremmo. Quindi, vento da paura. Diverrà uno dei nostri incubi man mano che il clima si deteriora e peggiora. Cioè adesso.


07 Novembre 2018

Categoria : Rubrica
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