Terminal all’Anagnina: sindacati appoggiano protesta


Pescara – Le Confederazioni regionali abruzzesi di Cgil, Cisl e Uil appoggiano la manifestazione di protesta in svolgimento a Roma contro la decisione dell’Amministrazione comunale di Roma di trasferire alla stazione Anagnina il Terminal bus ubicato attualmente nei pressi della piu’ funzionale e fruibile stazione Tiburtina. “Un provvedimento che, se attuato – affermano i segretari generali Sandro Del Fattore, Leo Malandra e Michele Lombardo – andrebbe ancora una volta a penalizzare pesantemente i cittadini abruzzesi e, nello specifico, coloro che intendono o debbano necessariamente avvalersi della mobilita’ collettiva per trasferimenti verso la capitale, imputabili a motivi di studio, di lavoro o per esigenze sanitarie. Senza voler entrare nel merito delle motivazioni che avrebbero indotto la giunta della capitale ad assumere questa decisione, crediamo non si possa ignorare che un simile provvedimento – dal quale peraltro non si evince con chiarezza se sia definitivo o temporaneo (ed eventualmente per quanto tempo) – andra’ inevitabilmente a peggiorare le condizioni di migliaia di pendolari che stanno gia’ pagando un prezzo salato in materia di penalizzazioni per l’incuria e la miopia anche della politica abruzzese. Cittadini – rilevano i sindacati – che devono anche subire i disagi e i rischi connessi all’attraversamento delle arterie autostradali A24 e A25 sulle quali persistono condizioni di sicurezza non proprio rassicuranti pur in presenza di pedaggi esorbitanti e tra i piu’ cari d’Italia. Si pensi alla carenza delle infrastrutture ferroviarie e alla vetusta’ dei treni destinati alla nostra regione tra i piu’ vecchi d’Italia e che determinano tempi di percorrenza che sono francamente antistorici e addirittura superiori rispetto a quelli che registravano trent’anni fa quando l’alta velocita’ nemmeno esisteva. Si pensi all’esclusione della nostra regione (la sola insieme al Molise) dai nove corridoi europei, le cosiddette reti TEN-T istituite a inizio anni Novanta dalla Commissione europea con l’obiettivo di aumentare l’efficienza e la sostenibilita’ dei sistemi di trasporto, di migliorare i servizi di mobilita’ e la loro accessibilita’ ai viaggiatori e alle merci, puntualmente assicurate ai cittadini delle restanti regioni. In questo desolante contesto nel quale ai pendolari abruzzesi non vengono fornite alternative di mobilita’, Cgil, Cisl e Uil – sottolineano i segretari – reputano davvero intollerabile che si possa decidere addirittura di peggiorare le condizioni della sola modalita’ che ad oggi consente agli abruzzesi di raggiungere la capitale in tempi accettabili”.


12 Novembre 2018

Categoria : Attualità
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