Sanità aquilana: carenze d’organico eccessive. La denuncia della Cisl


L’Aquila – (F.C.). “Troppe carenze di personale nei reparti e nei servizi del San Salvatore e degli altri presidi sanitari della provincia dell’Aquila. Una delle situazioni piu’ gravi si registra al pronto soccorso dell’ospedale aquilano, dove la mancanza di personale medico non e’ piu’ accettabile e sta creando problemi di gestione del reparto e disguidi nelle prestazioni agli utenti”. Gianfranco Giorgi, coordinatore Cisl sanita’ della provincia dell’Aquila chiede l’avvio immediato delle procedure concorsuali e di stabilizzazione del personale della Asl. “Di recente, la Regione ha approvato il piano che prevede l’assunzione di 207 dipendenti nella Asl aquilana, per l’anno 2018, nonche’ l’incremento di personale per il triennio 2019-2021″, afferma Giorgi, “un risultato apprezzabile, seppure arrivato in netto ritardo rispetto alle reiterate richieste e sollecitazioni delle organizzazioni sindacali e della stessa Asl. Alla luce delle gravissime carenze, che si registrano in tutti i reparti degli ospedali e dei servizi territoriali, con particolare riferimento a quelli di emergenza, che piu’ di tutti necessitano di una pronta risposta al cittadino e che contribuiscono ad allungare enormemente le liste di attese”, aggiunge Giorgi, “sollecitiamo la Asl ad avviare immediatamente tutte le procedure, gia’ autorizzate dalla Regione, utili alla stabilizzazione dei precari e all’indizione dei concorsi per la copertura delle posizioni vacanti in pianta organica. Non e’ possibile prorogare ulteriormente l’avvio dell’iter, vista la situazione di emergenza che, in alcuni casi, mette a rischio i servizi minimi di assistenza sanitaria”. Giorgi fa presente anche che “negli ultimi giorni si sono registrate continue segnalazioni di disguidi e ritardi nelle prestazioni erogate dalle strutture sanitarie della provincia, tutte riconducibili ad una carenza cronica di personale medico, infermieristico, tecnico, operatori socio sanitari e altre figure professionali, che richiede un intervento tempestivo della Asl, sulla scorta delle autorizzazioni regionali, senza attendere il nuovo anno. Stesso discorso”, conclude Giorgi, “vale per il personale amministrativo”. La Cisl torna a proporre, “come gia’ fatto in passato, la costituzione di una task- force, da parte della Asl, impegnata solo sulle procedure concorsuali, per stringere al massimo i tempi di intervento”.


04 Dicembre 2018

Categoria : Cronaca
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