Sanita’: Anaao, vicende Scanno siano un monito per tutti


L’Aquila – “Le drammatiche vicende di Scanno siano un monito per tutti, noi pronti a promuovere lo spostamento di specialisti ospedalieri sul territorio purche’ la Regione investa di piu’ sul personale”". Lo scrive in una nota Alessandro Grimaldi, responsabile del sindacato medico Anaao. “Dopo i drammatici episodi accaduti a Scanno, dove si sono registrati due decessi notturni prima ancora che l’ambulanza potesse arrivare dalla ‘vicina’ Sulmona (trenta chilometri circa di distanza tra curve, tornanti e carreggiate ristrette dalla presenza di accumuli di neve), emerge con forza in Abruzzo il problema della medicina territoriale che, soprattutto nelle aree interne, e’ purtroppo ancora all’anno zero. Fatta eccezione per la fascia costiera, i problemi organizzativi sono notevoli e i servizi vanno assolutamente rivisti. La riflessione e’ d’obbligo considerando anche che, nella nostra regione, l’eta’ media e’ superiore a quella nazionale e a rimetterci sono le categorie piu’ deboli come anziani e bambini. E’ impensabile e risulta persino grottesco – afferma Grimaldi – che, laddove in Abruzzo ci sono paesi con una forte vocazione turistica come Scanno, nota per la sua bellezza in tutto il mondo e immortalata anche dal grande fotografo Henri Cartier-Bresson, in questi stessi paesi si registrano situazioni che sono imbarazzanti dal punto di vista dei servizi essenziali. Viviamo sulla nostra pelle una sanita’ a due velocita’, che penalizzando le aree interne e’ essa stessa causa del loro declino demografico. E i motivi non sono legati soltanto all’orografia, ma anche all’organizzazione delle prestazioni. Offrire una speranza a questi territori a rischio declino e abbandono significa, concretamente, anche mettere risorse sul loro futuro. Bisogna farlo. Subito. Per dare un segnale forte, l’Anaao Abruzzo e’ pronta a promuovere lo spostamento degli specialisti ospedalieri anche nelle aree interne e piu’ disagiate purche’ la Regione punti sul potenziamento del personale e preveda risorse per la medicina del territorio. Chiediamo per questo al manager della Asl di Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Rinaldo Tordera, un incontro su questi temi da tenersi anche simbolicamente a Scanno proprio per testimoniare l’attenzione in favore di questi territori. Peraltro ricordo che, in occasione dello sciopero da noi promosso il 23 novembre scorso, a cui aderirono tanti sindaci e amministratori, fu proprio il sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni, a chiedere con forza un’ambulanza disponibile ventiquattr’ore su ventiquattro nel suo comune. Un appello inascoltato che, ora, deve essere un monito per tutti, e in particolare per la Regione, a fare di piu’”.


29 Gennaio 2019

Categoria : Attualità
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