40 giorni dopo Natale, è la Candelora – Per L’Aquila e dintorni data tragica


L’Aquila – A quaranta giorni dal Natale sabato 2 prossimo la Chiesa celebra la Festa della Presentazione di Gesù al Tempio tradizionalmente detta la Candelora per l’accensione delle candele benedette simbologia di Cristo luce delle genti.
Nella chiesa di S. Maria del Suffragio le messe solenni, con il rito di benedizione e accensione delle candele, saranno al mattino alle ore 11,00 e al pomeriggio alle ore 18,00.

Il giorno successivo, domenica 3 febbraio, IV domenica del Tempo Ordinario, al termine delle celebrazioni delle ore 10,00 – 11,00 e 18,00 al Suffragio, e delle ore 12,00 e ore 20,00 a San Giuseppe Artigiano, si procederà al rito di Benedizione della Gola in considerazione della ricorrenza della festa di San Biagio, Vescovo e Martire del IV secolo, invocato come protettore della gola.

Per L’Aquila il 2 febbraio è una data tragica: in quel giorno del 1703 il terremoto devastò la città causando distruzioni incancellabili e migliaia di vittime. Pochi giorni prima, a gennaio, era stata colpita e distrutta la Valle dell’Aterno. Le scosse causarono distruzioni in tutta l’Italia centrale. Sparì il volto medievale dell’Aquila, per dare spazio ad una ricostruzione marcatamente settecentesca ancora ben visibile.
E’ il motivo per cui a L’Aquila ancora oggi il Carnevale è breve e comincia in ritardo.


01 Febbraio 2019

Categoria : Storia & Cultura
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