VF, progetto fermo dal 2009: Salvini slocca, ma non spiega perchè tanto ritardo


L’Aquila – Il caso ormai clamoroso della caserma dei VF dell’Aquila, da ricostruire dal 2009, diventa un mistero. Perché il progetto è rimasto nei cassetti? L’argomento nella trasmissione tv Porta a Porta, ieri sera, è stsato riportato alla ribalta dal Ministro Salvini intervistato da Bruno Vespa sul successo della Lega in Abruzzo. Salvini ne ha parlato, dicendo che la soluzione era a pochi metri, nella ex caserma indicata oggi come sede cei vigili del fuoco. La caserma era lì da sempre. Invece si pensava ad un costoso progetto per una nuova sede, che tuttavia non decollava. Per quasi dieci anni tutto è rimasto fermo, ed è inspiegabile. Ma Salvini spiegazioni non ne ha fornite. La domanda di Bruno Vespa è stata semplice e diretta: “Perché?”. Il Ministro non ha ridsposto né accennato ad un’indagine su chi ha fermato le scartoffie . Lui personalmente e come ministro certamente non ha risposte, anche perché negli anni scorsi erano altri a tenere il timone in mano.
Gli aquilani, a questo punto, hanno diritto a risposte ed è necessario aspettarsene. Magari anche per altre opere pubbliche ed edifici significativi che aspettano cantieri aperti e lavori. Uno per tutti, il duomo di San Massimo. O la scuola De Amicis.
La promessa efficienza dei nuovi governanti e l’impegno sulla ricostruzione post sisma sono importanti, ma non bastano. E’ ora che si sappia chi ha bloccato tutto, caso per caso, perché e in nome di quali motivazioni o interessi.


12 Febbraio 2019

Categoria : Politica
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