Gruppo BPER, utile 169,4 milioni


L’Aquila – Il CdA del Gruppo BPER ha approvato il bilancio consolidato. Il Gruppo BPER è presente:
- in Abruzzo con Carispaq e Banca Popolare di Lanciano e Sulmona,
- in Lazio con Banca Popolare di Aprilia,
- in Campania con Banca della Campania,
- in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia con Banca Popolare del Mezzogiorno,
- in Sardegna con Banco di Sardegna e Banca di Sassari
“Preme evidenziare – dice una sua nota – alcuni elementi di particolare interesse.
- Utile netto complessivo (consolidato) pari a 169,4 milioni di Euro
- Forte crescita del margine di intermediazione (+14,5%)
- Crescita degli impieghi verso la clientela (+7,6% a perimetro di consolidamento costante), a testimonianza di come il Gruppo, anche in condizioni di mercato sfavorevoli come le attuali, non abbia mai fatto mancare il proprio sostegno di credito ad aziende e famiglie, mantenendo così inalterato il proprio forte legame con il territorio
- Significativo l’incremento degli accantonamenti su crediti, questo in presenza di un peggioramento del quadro congiunturale e del consolidamento di Meliorbanca
- Conferma della solidità patrimoniale, con un Core Tier 1 Ratio al 7,0% (valore che ancora non ricomprende i benefici derivanti dall’operazione ARCA Vita e dalla possibile futura conversione del prestito obbligazionario convertibile)
- Proposta di distribuzione di un dividendo pari ad Euro 0,15 ed attribuzione alle riserve sociali di una cifra pari a 107,5 milioni di Euro.
Merita infine ricordare due fatti di notevole rilievo intervenuti successivamente alla chiusura dell’esercizio:
- conclusione con successo, in data 5 marzo, dell’offerta del prestito obbligazionario “BPER 4% 2010-2015”
- delibera, in data 9 marzo, di un progetto di modifiche statutarie da sottoporre all’Assemblea dei Soci riguardante significative innovazioni nell’ottica di favorire una sempre più rilevante partecipazione dei Soci in Assemblea e di agevolare una più ampia rappresentanza negli organi sociali delle diverse componenti della base sociale”.


17 Marzo 2010

Categoria : Economia
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