Comuni – Qui Scafa


Scafa – Tra lavori fatti e quelli ancora da fare, la somma ammonta a circa 870.000 euro, per quanto riguarda la sola scuola elementare di Scafa. Partiamo dai primi, quelli già compiuti. «Consistono, innanzitutto, nell’adeguamento sismico dell’edificio e nel cosiddetto collaudo statico», ci viene spiegato dal Sindaco e dall’area tecnica del Comune, «poi, è stata realizzata la nuova centrale termica, conformemente alla normativa antiincendio; è stato messo a norma l’impianto termico dello stabile, con la certificazione dei Vigili del fuoco; recentemente, sono stati sostituiti quasi tutti gli infissi esterni, il che diminuirà, considerevolmente, le dispersioni di calore, con il conseguente risparmio energetico; inoltre, abbiamo già appaltato l’ampliamento dell’edificio, nel quale verranno realizzati, al piano terra, il locale cucina e mensa, insieme con altri due, al primo piano; infine, il Demanio dello Stato ci ha trasferito la proprietà di tutta l’area retrostante, che diventerà un’area verde a disposizione della scuola. Possiamo affermare che il nostro è uno dei pochi edifici scolastici della provincia di Pescara dotati di certificato d’agibilità». E tutto questo quant’è costato? «Complessivamente, 650.000 euro. Il costo dei lavori appaltati, invece, sarà di 220.000.» Presto, si apriranno altri cantieri, sempre nel settore dell’edilizia scolastica. «È in fase di progettazione la ricostruzione della scuola materna di Decontra. Per ora il Comune dispone solo del finanziamento necessario alla progettazione in questione, ma il Programma 2019 dell’edilizia scolastica regionale include un finanziamento di 910.000 euro per la demolizione e la ricostruzione.» Dall’area tecnica apprendiamo che è in fase d’appalto anche l’adeguamento sismico della scuola media: «Un lavoro di 1.306.000 euro, il finanziamento è già stato concesso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Le offerte per l’aggiudicazione dell’opera dovranno essere ricevute dal Comune entro la fine del mese d’aprile. Verosimilmente, i lavori avranno inizio prima che cominci l’estate e si concluderanno entro 6 o 7 mesi.»


28 Marzo 2019

Categoria : Politica
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