Un selfie con Gesù Cristo


Difficile che un giovane di quelli sempre connessi (con chi?), uno dei tanti che vivono di selfie e – abist iniuria verbis – ifiozia e aperitivi da 15 euro, voglia scattarsi un selfie accanto a Gesù Cristo.
Domani c’è il suo perenne funerale, poi c’è Pasqua con annessa resurrezione. Il tutto condito alla fine con pantagruelici banchetti e sbronze per dimenticare m i parenti.
Ma del festeggiato, Gesù di Nazareth, non molti si ricordano davvero. Che sia stato o no il figlio di Dio. Sicuramente è stato uno coraggioso, intelligente, buono in senso molto alto. Uno, si continua a ripetere, che piacerebbe oggi come piacque ieri. Senza molti imitatori.
Sarebbe davvero toccante se i giovani scegliessero Gesù per dei selfie pasquali o sui socia.

PENSIERINO – No, oggi non pensiamo. Lo fanno già troppo Salvini e Di Majo.



18 Aprile 2019

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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