Turismo? Pesce per Valeriona


Hanno invitato la copiosa Valeria Marini a libare con pesce appena pescato sui trabocchi abruzzesi, e lei ha apprezzato l’invito e il pesce, dichiarando ai cronisti di non voler dimenticare i piatti gustati. Una sontuosa presenza assai glamour per la costa abruzzese, che stavolta ha saputo come farsi pubblicità turistica. Una bella trovata, con il personaggio giusto al posto giusto nel momento giusto. Hai detto niente per un Abruzzo goffo e spaesato, quando si tratta della propria promozione.
La lezione viene dalla Costa dei trabocchi, all’inizio di una estate che potrebbe essere positiva. Tante volte basta un’idea, nemmeno troppo costosa, per sbloccare una situazione e farsi del bene. Forse Valeriona tornerà tra i trabocchi, oppure no, ma di sicuro molti andranno per curiosità dove è stata lei. Avanti così: non si vive di solo pane, ma di pane, pesce arrosto e vinello bianco si può vivere. Anche bene.

PENSIERINO – L’Abruzzo è bello ovunque, ancora sostanzialmente gentile, magari non forte. Senza spararle grosse e con un pizzico di cervello, il turismo può crescere. Oppure nascere dove ancora non spunta davvero. Le rigogliose curve della Marini aiutano alla grande.



09 Giugno 2019

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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