Alberi Avezzano, ha vinto la motosega


Pollice verso per i platani di Avezzano, sconfitti dalle motoseghe. Avevano deciso di farli fuori e li hanno fatti fuori.
Evidentemente, hanno prevalso i motivi di una decisione a monte, che avrà pure i suoi motivi e il mantello della legittimità. Un laticlavio corazzato.
La storia, comunque stiano le cose, non è bella per niente. I reggitori delle cosa pubblica non hanno preso in considerazione la volontà di molti cittadini, anzi l’hanno proprio ignorata scegliendo le prepotenza di scartoffie, burocrati, tecnici, capi annidati nei palazzi. Tutto legittimo, si spera, tanto ormai il peggio è fatto.
Ma a chi caparbiamente e – per noi – anche con deprecabile indifferenza tetragona – vorremmo dire che è stato fatto del male alla città, a tutta la città: gli alberi non si tagliano, se non sono malati o cadenti, e alla gente, tanta gente, democraticamente si dà retta. Nessuno chiedeva la Luna, volevano solo mantenere sette alberi al loro posto.
Che brutta, volgare vicenda.

PENSIERINO – Tra i tanti eventi estivi ovunque in Abruzzo, qualcuno dedicato all’osservazione del cielo e dei pianeti. Non solo arrosticini e pizze fritte. Dai libri della Maraini alle stelle, il passo è breve, E anche lieto.



20 Agosto 2019

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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