Coronavirus, dalla fiducia alla preoccupazione


Anche in Abruzzo (dove le persone in isolamento domiciliare e in osservazione sono almeno 11 che si sappia dalla sanità) stasera si è passati dalla fiducia alla preoccupazione o anche qualcosa di più.
La fiducia fino ad oggi era dovuta – secondo i sondaggi della tv – all’apprezzamento per il comportamento del governo di fronte al corona virus . Parole rassicuranti di politici e autorità quietavano l’allarmismo. Ma oggi l’esplosione di contagi in Veneto e Lombardia, e poi anche in Piemonte, hanno cambiato la situazione. C’è chi ha osservato una corsa agli acquisti di disinfettanti domestici, mentre le mascherine sono quasi introvabili. Tutti dicono che non servono, ma corrono a comperarle.
La causa della preoccupazione, tuttavia, è la forte presenza di cinesi in molti zone della regione, specie nel Teramano. I cinesi svolgono mille attività, quasi sempre lecite, e vivono appartati. ma nessuno controlla dove vadano e da dove vengano quando, pare molto spesso, si muovono. I voli per la Cina sono sospesi, ma non è certo impossibile per i cinesi andare e venire.
La gente si chiede se esistono misure di verifica e controllo. Di fatto, c’è una certa psicosi nei confronti dei cinesi, numerosi anche nei centri commerciali. Dove gli orientali, peraltro, sono ottimi acquirenti e quindi ben accolti dai gestori.


22 Febbraio 2020

Categoria : Attualità
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