La commemorazione delle vittime del 6 Aprile 2009


LUCE AZZURRA VERSO IL CIELO, SPERANZA -
L’Aquila – In una Piazza Duomo deserta per l’osservanza delle disposizioni governative in materia di contrasto del contagio da coronavirus, si è svolta nella nottata di ieri la Commemorazione delle vittime del terremoto del 6 aprile 2009. Lo dice una nota diffusa questa mattina dalla prefettura.
L’atmosfera quasi irreale ed il silenzio totale nella Piazza e nelle vie del centro non hanno minimamente intaccato la partecipazione, seppur a distanza e dalle proprie abitazioni, della cittadinanza tutta all’iniziativa.
Aderendo infatti all’invito pervenuto dai Comitati dei familiari delle vittime e dal Comune dell’Aquila, gli abitanti hanno acceso dalla mezzanotte nei propri balconi o terrazzi una luce a ricordo di quella tragica giornata.
Alle 23.30 in piazza Duomo il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, con il Sindaco del capoluogo Pierluigi Biondi e con quello di Barisciano, Francesco Di Paolo, in rappresentanza dei comuni del cratere del terremoto, hanno presenziato all’accensione, da parte di un Vigile del Fuoco, di un braciere posizionato nei pressi della Chiesa di Santa Maria del Suffragio.
Le tre autorità, anche su mandato dei Comitati dei familiari delle vittime, hanno rappresentato il sentimento della popolazione colpita dal drammatico evento del 2009.
Dopo l’accensione del braciere il Prefetto Torraco ha reso omaggio alle lapidi commemorative delle vittime del terremoto nella Cappella della Memoria della Chiesa di S. Maria del Suffragio e successivamente il Sindaco dell’Aquila ha pronunciato una breve allocuzione a ricordo degli scomparsi nella contingenza dell’epidemia, dando altresì lettura del messaggio pervenuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La celebrazione della funzione religiosa, officiata da Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita della Città dell’Aquila, si è svolta a porte chiuse ed al termine della messa sono risuonati i 309 rintocchi del campanile della chiesa, in memoria delle vittime del terremoto.
Durante la nottata sono rimasti illuminati i luoghi simbolo della tragedia del 2009, quali Casa dello Studente, Via XX Settembre, Piazzale Paoli, Via D’Annunzio ed il Convitto Nazionale.


06 Aprile 2020

Categoria : Attualità
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